Docking Station stampata in 3d: info su contatti e accesso cavi accendisigari

[Bcreative]

Salve a tutti! Presto dovrebbe arrivarmi una i20 modello 2015 che non ha la dockingstation come accessorio.
Avendo però due stampanti 3d, una a resina e una a filamento, ho deciso di stamparmi la mia docking personalizzata.
Ora, tralasciando completamente il problema del materiale di stampa (a causa del calore e degli UV, dovrei utilizzare materiali come ABS o ASA, che non possono essere stampanti senza apportare modifiche consistenti alla stampante), mi ritrovo con due dubbi -e non ho trovato, nel forum, la risposta:
1) qualcuno ha idea di come siano i contatti della docking? Se non erro sono 4, ma nel cavo che poi va ad alimentare la usb ci sono solo positivo e negativo: qualcuno ha capito/visto come funzionano i cavi?
2) Volendo evitare il punto 1, potrei semplicemente collegare il cellulare a un caricatore a carica rapida dalla presa accendisigari. Su una Punto ho preso la corrente dall'accendisigari con due rubacorrente (con aggiunta di nastro adesivo per aumentare la tenuta) e installato una seconda presa accendisigari per alimentare un ricevitore bluetooth. Ora, se volessi fare una cosa simile (per avere una seconda presa dove caricare il cellulare o altro, sempre rispettando amperggio e dimensionamento cavi), come si smonta l'accendisigari per poter accedere ai cavi? Come distinguo il positivo dal negativo? Per la punto trovai un sacco di tutorial, foto e informazioni. Qui sono due giorni che cerco (sempre dopo il lavoro, quindi male) ma non ho trovato molto.

Grazie in anticipo.

PS: il link al file che NON ho creato io ma che andrò a modificare è questo: https://www.thingiverse.com/thing:2736861

 

[Mistertony]

Ciao, sinceramente ho provato a smontare il pannellino che alloggia la presa accendisigari e l'USB, ma ho desistito, in quanto sono solo riuscito a sollevare il tunnel centrale, io ti consiglio di prelevare l'alimentazione (sottochiave) direttamente dalla centralina dei fusibili, modificando ovviamente la spina del cavetto usb saldando sul circuito riduttore di tensione, un filo rosso e nero al suo ingresso. Ovviamente il lavoro va fatto rispettando tutte le norme di sicurezza, quindi se non hai praticità e soprattutto conoscenze, di consiglio di far fare il lavoro da un tecnico competente

 

[Bcreative]

Ciao, sinceramente ho provato a smontare il pannellino che alloggia la presa accendisigari e l'USB, ma ho desistito, in quanto sono solo riuscito a sollevare il tunnel centrale, io ti consiglio di prelevare l'alimentazione (sottochiave) direttamente dalla centralina dei fusibili, modificando ovviamente la spina del cavetto usb saldando sul circuito riduttore di tensione, un filo rosso e nero al suo ingresso. Ovviamente il lavoro va fatto rispettando tutte le norme di sicurezza, quindi se non hai praticità e soprattutto conoscenze, di consiglio di far fare il lavoro da un tecnico competente

Grazie per la risposta (ho visto il tuo thread dopo e ho capito che poteva essere utile). Nel frattempo ho visto qualcuno che smontava il tunnel centrale e la presa accendisigari/usb/etc facendo molta forza su un forum in inglese, ma non ho ben capito a cosa si rifesisse in alcuni dettagli (e non mi sono salvato il link). Detto questo, non mi metto a prendere la corrente dal quadro fusibili perché non sono esperto e non voglio fare casini. Cosa diversa sarebbe stato prendere la corrente dall'accendisigari per collegarne, in sostanza, un altro con un paio di rubacorrente e un po' di nastro isolante per sicurezza.
Se non dovessi riuscire ad arrivare all'accendisigari, desisterò dal mettere altre prese (nella Punto avevo aggiunto un caricatore USB che andava al posto dell'accendisigari al quale, poi, avevo collegato Alexa echo auto, in modo da avere il bluetooth che non era di serie).
Grazie per la risposta. Se dovessi riuscire a stampare il pezzo con materiale adeguato, posterò qui le foto e i risultati.

 

[Hyundri]

Benvenuto!
Io ho un laboratorio di prototipazione e se ti posso dare un consiglio, puoi tranquillamente stampare in resina (ma almeno una resina tough) e poi verniciare il pezzo. In questo modo i raggi UV non penetrano.
Ma anche dovessero, considera che un pezzo in resina non è così facile da degradare sotto gli UV, una volta stampato e dopo che ha raggiunto la polimerizzazione massima. Ma è sempre meglio verniciare.

Comunque anch'io tempo fa avevo pensato di creare qualcosa ad hoc, ma non da zero: volevo trovare un punto nell'auto su cui creare un pezzo adattato da poi attaccare ad un comune portatelefono (secondo me non ha senso ristampare tutto).
Alla fine non ho mai avuto tempo per farlo...
Però al posto dello stesso punto su cui è montata la docking di serie (col telefono troppo esposto al sole) io avevo pensato a qualcosa vicino alle bocchette in modo da poter contemporaneamente raffreddare lo smartphone durante l'estate.

Ma posso chiederti come mai vuoi fare delle derivazioni per la corrente?
Io al massimo pensavo semplicemente di usare il caricabatterie da auto che ho già e che collego all'accendisigari alla bisogna.

 

[i20 coupe`]

Se col tasto "cerca" digiti , stampante 3d, c'è qualcosa, tipo questo e altri
Discussione 'Supporto per docking station I20' https://www.hyundai-club.eu/threads/supporto-per-docking-station-i20.29838/

 

[Bcreative]

Benvenuto!
Io ho un laboratorio di prototipazione e se ti posso dare un consiglio, puoi tranquillamente stampare in resina (ma almeno una resina tough) e poi verniciare il pezzo. In questo modo i raggi UV non penetrano.
Ma anche dovessero, considera che un pezzo in resina non è così facile da degradare sotto gli UV, una volta stampato e dopo che ha raggiunto la polimerizzazione massima. Ma è sempre meglio verniciare.

Comunque anch'io tempo fa avevo pensato di creare qualcosa ad hoc, ma non da zero: volevo trovare un punto nell'auto su cui creare un pezzo adattato da poi attaccare ad un comune portatelefono (secondo me non ha senso ristampare tutto).
Alla fine non ho mai avuto tempo per farlo...
Però al posto dello stesso punto su cui è montata la docking di serie (col telefono troppo esposto al sole) io avevo pensato a qualcosa vicino alle bocchette in modo da poter contemporaneamente raffreddare lo smartphone durante l'estate.

Ma posso chiederti come mai vuoi fare delle derivazioni per la corrente?
Io al massimo pensavo semplicemente di usare il caricabatterie da auto che ho già e che collego all'accendisigari alla bisogna.

@Hyundri ciao e grazie per la risposta. Per ersina tough intendi, immagino, una di quelle resine da stampa altamente performanti -fatte per sopportare temperature "alte". In questi giorni ho dato una rapida occhiata e ho visto prezzi a partire da 35€ a bottiglia (500ml). Se è vero che non la userei tutta per la docking, a quel prezzo posso valutare se comprare -di base- il pezzo originale da modificare poi in qualche modo (ma comunque dovrei fare cose particolari, tipo "infornare" il PETG, dato che ho visto che con questa procedura potrebbe sopportare temperature molto alte, quasi come ASA e ABS). Vorrei chiederti se hai mai provato la Elegoo Abs Like dato che ne ho qualche bottiglia in Clear Blue, e se hai una vaga idea della resistenza alle temperature.
E sì, credo proprio che la verniciatura sia d'obbligo! Pensavo addirittura di riempire la stampa in resina con qualcosa tipo gesso o altro materiale per impedira di ammorbidirsi... anche se il vero problema (se si ammorbidisse) sarebbero le eventuali esalazioni tossiche.

Per quanto riguarda i contatti, dato che avrei progettato qualcosa -modificando il file postato nel primo messaggio- pensavo a un modo per utilizzare la corrente. O per la ricarca oppure, MEGLIO, per una o due ventole di raffreddamento dietro al supporto. Certo, magari sono totalmente inutili o efficaci solo se uniti a un dissipatore in metallo... si dovrebbe provare, ma la base è capire quanto mi viene a fare stampare il pezzo -prove comprese. -> A questo punto è meglio il classico e orrendo supporto vicino le bocchette dell'aria condizionata!
Alternativa: stampare un "convogliatore" abbastanza efficiente dalla bocchetta alla docking... ma credo che sarebbe ridicolo e orrendo da vedere.

@i20 coupe` ciao e grazie per la risposta! Sì, avevo cercato nel forum e la modifica migliore mi è parsa quella che univa la docking a un supporto magnetico (perché pratica e semplice, mi sembra) ma volevo fare qualcosa partendo quasi da zero e, possibilmente, universale e orientabile. Però tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e di tempo ne ho davvero poco!

 

[skywalker58]

Ma quanto costa la docking station originale hyundai? La venderanno come ricambio per i modelli che ne sono dotati, o no? Capisco la soddisfazione di averla fatta da soli, ma....

 

[Hyundri]

@Hyundri ciao e grazie per la risposta. Per ersina tough intendi, immagino, una di quelle resine da stampa altamente performanti -fatte per sopportare temperature "alte". In questi giorni ho dato una rapida occhiata e ho visto prezzi a partire da 35€ a bottiglia (500ml). Se è vero che non la userei tutta per la docking, a quel prezzo posso valutare se comprare -di base- il pezzo originale da modificare poi in qualche modo (ma comunque dovrei fare cose particolari, tipo "infornare" il PETG, dato che ho visto che con questa procedura potrebbe sopportare temperature molto alte, quasi come ASA e ABS). Vorrei chiederti se hai mai provato la Elegoo Abs Like dato che ne ho qualche bottiglia in Clear Blue, e se hai una vaga idea della resistenza alle temperature.

Le resine, anche standard, di norma resistono a temperature abbastanza più alte di pla e petg quindi dal punto di vista della temperatura non dovresti avere grossi problemi, ma dovresti fare dei test prima. Con l'aumentare della temperatura non si sciolgono come le plastiche ma diventano via via più gommose finché non si disgregano, ma parliamo di 150-200 gradi.
Diciamo che se il pla già a 60-70° comincia a rammollirsi per le resine più rigide come le standard siamo sugli 80-90... ma siccome come sai è tutta roba cinese le schede tecniche che forniscono lasciano il tempo che trovano e bisogna testarle da soli.

La differenza tra le standard e quelle tecniche diciamo che è più che altro una questione di resistenza all'impatto e al piegamento: quelle economiche come la abs like della elegoo hanno una buona resistenza a trazione (quindi tirandole) ma sono scarse a flessione e si spaccano facilmente, e all'improvviso, se le pieghi... mentre le tecniche sono semi flessibili e si allungano un po' di più (ma dopo un certo punto si spaccano anche loro, eh)

E sì, credo proprio che la verniciatura sia d'obbligo! Pensavo addirittura di riempire la stampa in resina con qualcosa tipo gesso o altro materiale per impedira di ammorbidirsi... anche se il vero problema (se si ammorbidisse) sarebbero le eventuali esalazioni tossiche.

Una volta stampata e dopo averci fatto il postcuring diciamo che sono abbastanza sicure, ma la polimerizzazione dev'essere completa, quindi nel caso vanno tenute sotto UV o al sole un po' più del normale. Ma ricorda che più le sottoponi a uv più diventano rigide (che è un bene) e meno flessibili.

Per quanto riguarda i contatti, dato che avrei progettato qualcosa -modificando il file postato nel primo messaggio- pensavo a un modo per utilizzare la corrente. O per la ricarca oppure, MEGLIO, per una o due ventole di raffreddamento dietro al supporto. Certo, magari sono totalmente inutili o efficaci solo se uniti a un dissipatore in metallo... si dovrebbe provare, ma la base è capire quanto mi viene a fare stampare il pezzo -prove comprese. -> A questo punto è meglio il classico e orrendo supporto vicino le bocchette dell'aria condizionata!
Alternativa: stampare un "convogliatore" abbastanza efficiente dalla bocchetta alla docking... ma credo che sarebbe ridicolo e orrendo da vedere.

No certo, ovviamente meglio evitare robe brutte da vedere, sono d'accordo!

Ma quanto costa la docking station originale hyundai? La venderanno come ricambio per i modelli che ne sono dotati, o no? Capisco la soddisfazione di averla fatta da soli, ma....

No ma se c'è una cosa che dico sempre è: se costa meno comprarlo, si compra!
Diciamo che la stampa 3D è più utile per connettere o modificare oggetti che già esistono, più che rifarli da zero che non conviene.
Poi vabbé, se uno vuole farlo per hobby niente da dire.