Ciao tossy,
per maggior chiarezza:
In caso di difetto di queste condizioni di conformità, il consumatore ha diritto:
1.al ripristino della conformità mediante la riparazione in un termine di tempo congruo o la sostituzione senza spese del bene;
2.alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto.
La durata minima del periodo di garanzia è pari a due anni e il cliente ha due mesi di tempo dalla scoperta del difetto per darne comunicazione al venditore e quindi l'azione diretta a far valere i difetti si prescrive nel termine di ventisei mesi dalla consegna dell'auto. La validità della garanzia è subordinata alla corretta esecuzione della manutenzione programmata, eseguita da officine autorizzate o nei termini prescritti dalla Casa.
a) Unico responsabile della garanzia è chi vende; non vi è nessun rapporto contrattuale tra il consumatore acquirente e il produttore/importatore.
b) La garanzia di buon funzionamento è concessa dal produttore / importatore al concessionario, e da questi "passata" - come parte della Garanzia legale - al consumatore. In sostanza, la garanzia di buon funzionamento, che può essere applicata direttamente dalle officine autorizzate della Casa, regolamenta il diritto di rivalsa del concessionario verso la Casa, in caso di difetti dovuti al processo di produzione. Ma questo nulla toglie alla responsabilità del venditore, e l'officina autorizzata non rappresenta la Casa ma il venditore quando gestisce problemi di garanzia. Per esempio, se un difetto che interferisce con l'uso del veicolo si ripresenta per tre volte, sarà il venditore, non la Casa, a risolvere il contratto, cioè si riprende l'auto e restituisce il prezzo (tutto compreso), meno il valore della percorrenza.
c) Le estensioni di garanzia sono tutt'altra cosa dalle garanzie estese; rappresentano un contratto d'opera, diverso da quello dell'acquisto dell'auto, dove la controparte non è più il concessionario, ma chi fornisce il servizio. Secondo diverse associazioni dei consumatori, è pubblicità ingannevole: le associazioni stesse si stanno attivando per ottenere una ordinanza inibitoria a usare il termine estensione di garanzia.
d) Nella lettera di "protesta" occorre fare riferimento al codice del consumo. Va evitato il termine "vizi", che non compare nel codice del consumo, e parlare sempre e solo di difetti di conformità. Va ricordato che il concessionario/venditore ha il diritto/dovere di esaminare il difetto per determinarne l'esistenza, l'origine e proporre un rimedio adeguato; per questo motivo in nessun caso si può pretendere il rimborso di un intervento fatto da terzi senza previa autorizzazione del concessionario.
Quali danni sono risarcibili?
Normalmente, Casa madre e concessionario non vogliono essere coinvolti in un'azione civile per la garanzia dei vizi. Ciò perché l'esito della causa è spesso incerto, i costi e la durata del procedimento non sono completamente dominabili e un'eventuale sentenza di condanna costituirebbe una pessima pubblicità oltre che un precedente per altre controversie. Per questa ragione, in questi casi non è impossibile ottenere ristoro dei danni subiti senza ricorrere all'autorità giudiziaria.
E' comunque opportuno sapere cosa si potrebbe chiedere al giudice per capire cosa bisogna ottenere da concessionario e dal produttore. Anzitutto, va chiesta come è ovvio l'eliminazione dei difetti di conformità. Se l'intervento implica l'indisponibilità dell'autovettura per un lungo periodo di tempo, a seconda dei contratti di garanzia di buon funzionamento è possibile richiedere una macchina sostitutiva oppure un indennizzo per ogni giorno in cui si è costretti a piedi. Se poi un intervento non basta, ma insorgono altri problemi oppure lo stesso problema si ripresenta regolarmente dopo ogni riparazione, si può chiedere un termine definitivo al giudice per l'eliminazione di ogni difetto di conformità, trascorso il quale corre l'obbligo di sostituire l'autovettura.
Info fonte informazione : Corriere della sera.it Motori/Le nostre guide .
Sperando di essere stato utile con questa piccola ricerca, saluto cordialmente
Ciao
Ronni