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Global Hyundai Club Invitation, September 29 - October 3, 2013 - PART 2:
- DAY 4 -
Il pernotto si svolge presso l'incantevole hotel Haevichi, e subito dopo la colazione della mattina ci rechiamo nella conference room per il breafing.
Il test drive viene suddiviso in due gruppi, e Hyundai Motor ci mette a disposizione diversi modelli: Genesis Sedan motorizzata con un poderoso 3.800 cc con architettura V6, la i40 wagon CRDi 1.700 cc 136 cv, e la sbarazzina Veloster GDi 1.600 cc da 140 cv...
La nostra prima scelta ricade su un modello non commercializzato in Italia... Strano a dire ma a volte si desidera proprio quello che non si può ottenere, ed in barba al principio della razionalità umana il nostro test drive inizia sulla splendida berlina Genesis Sedan, dalle linee pulite ed eleganti, che per me sono come un richiamo irresistibile di una sirena... Non so perché ma quando incrocio con lo sguardo i profili di questa magnetica berlina mi sembra di comprendere un pò di più le problematiche di un certo Ulisse!
La spinta del propulsore V6 è dolce e progressiva, con una coppia interessante che permette alla lussuosa berlina accellerazioni e velocità notevoli, anche se siamo sempre rimasti entro i limiti di velocità puntualmente vigilati da camere velox poste su quasi tutte le strade.
Il confort a bordo è di livello superiore, e gli interni in pelle con le rifiniture dei dettagli rendono senza troppi giri di parole la Genesis Sedan una berlina votata al lusso ed all'eleganza!
Se cercate una berlina con dimensioni più contenute dell' Equus, ma che racchiuda la ricercatezza ed il lusso dell'ammiraglia, bene sappiate che nel panorama delle berline c'è una scelta in più: Genesis Sedan!
Il test si ferma per un coffee break a metà percorso in un caretteristico locale sulla costa, giusto il tempo di gustare un'espresso dinanzi al panorama che il vulcano spento ci regala, qualche scatto, per poi proseguire questa volta a bordo di una già conosciuta i40 CRDi 1.7 da 136 cv.
Il salto dalla Genesis berlina alla i40 wagon è meno traumatizzante di quanto immaginavo, grazie soprattutto agli abbondanti spazi interni, che permettono ai passeggeri a bordo della wagon un'abitabilità superiore alla media delle dirette concorrenti.
Il motore diesel poi si difende abbastanza bene, (intendiamoci, niente a che vedere con il V6 della Genesis Sedan!), tuttavia la coppia generosa di questo 1.7 diesel permette vivaci accellerazioni ed un quadro prestazionale più che adeguato alla tipologia di auto, mentre la dotazione di bordo è più che notevole (come ad esempio l'apertura/chiusura elettrica del portellone vano bagagli sul modello in test), ormai diventata consueta conferma su tutti i modelli Hyundai.
Entrambe le auto nel test drive erano dotate di cambio automatico con modalità sequenziale.
Nel pomeriggio il programma del Global Hyundai Club Invitation ci ha riservato una fantastica sorpresa: Yacht Tour!
L'escursione in catamarano prevede una visita a ridosso delle scogliere di Jeju per ammirare le bizzarre composizioni a tratti geometriche della lava solidificata a contatto con le acque del mare!
L'intrattenimento a bordo è eccellente grazie ad un'aperitivo di cruditè, frutta e varie tipologie di drink, ed una divertente prova di pesca dove i più temerari si potevano cimentare a confronto con gli altri rappresentanti dei club...
E proprio in questa disciplina che il nostro Marco Dei ha fatto incetta di pesci, pescandone addirittura 2 in un sol colpo, attirandosi gli sguardi invidiosi dei colleghi, increduli davanti a cotanta sfacciata fortuna!
Siamo ormai giunti all'ultima serata che come da programma si conclude con un aperitivo e cena per i saluti presso l'hotel Haevichi.
A sorpresa e con nostro grande stupore, ci ha raggiunto per brindare assieme a tutte le rappresentanze dei Club invitati, Mr. Skyler (S.W) Kim (Director / Global Dealer Management Group), e dopo aver rinnovato il piacere di averci conosciuto, di averci mostrato qualla faccia della luna che un tempo potevo soltanto immaginare, e per aver condiviso l'ospitalità coreana, ci ha augurato di rincontrarci presto, con la speranza che questo primo meeting mondiale non sarà l'unico incontro tra Hyundai Motor Company ed i suoi Club!
Mr. Sang Woo Skyler Kim, è rimasto in nostra compagnia onorandoci tra l'altro nell'aprire l'esibizioni canore nella serata karaoke, che gradevolmente ci ha accompagnato fino a tarda notte!
- DAY 5 -
Il mattino siamo ritornati a Seoul con un volo da Jeju Island, dove una buona parte di noi è rimasta in gruppo, eccezion fatta per i ragazzi del Club della Cina che avevano coincidenze aeree molto ravvicinate.
L'orario dei voli di rientro erano tutti in tarda serata, quindi abbiamo avuto la possibilità di restare tutto il giorno a Seoul e di effettuare un'altro tour, questa volte "libero" per esplorare appieno la città, ovviamente nelle vie centrali...
Sono le ultime ore da "turista" nella capitale sud coreana, e cerco di gustarmi con lo sguardo tutti i minimi particolari, memorizzando alcuni dettagli di vita quotidiana, che come piccole tessere di un enorme puzzle rimarranno incastrate per disegnare una delle più interessanti esperienze affrontate fino ad oggi!
Sono consapevole che un sentimento già noto a metà tra la tristezza e la malinconia mi avvolge morbido il cuore e che tutto questo è giunto ahimè al termine...
Il popolo coreano può solo essere amato, vista la loro immensa cordialità ed ospitalità nei confronti dei turisti, e per la loro grande civiltà!
Seoul è una città che indubbiamente ha lasciato in me un segno indelibile, e di sicuro tornerò a visitarla, e quei 9.000 km che la separano dall'Italia, oggi sono molto più vicini di quanto immaginate!
E per concludere la giornata in questa spettacolare metropoli, per opera di un copione già stabilito per stupirci, Seoul ci regala un ultimo spettacolare tramonto che renderà indelebile questa incredibile esperienza!
Il Global Hyundai Club Invitation è stato un evento importante per molteplici aspetti...
Chiaramente per i numeri giganteschi di realizzazione, per l'organizzazione a dir poco perfetta che ha coordinato 36 persone da destinazioni diverse, in 12 paesi, curando ogni minimo aspetto!
Per questo ringrazio Hyundai per averci dato la possibilità di visitare la Corea, e per aver avvicinato non solo la filosofia e la visione di Hyundai Motor Company ai suoi appassionati, ma anche quello di aver connesso 12 Club di tutto il mondo in uno solo! GRAZIE!!!
Dal Global Hyundai Club Invitation sono nate delle amicizie con i colleghi delle rappresentanze del Brasile, Costa Rica, Ecuador, Usa, Francia, Italia, Germania, Rep. Ceca, Oman, Turchia, Russia, India e Cina!!!
Un saluto in particolare a: Rodrigo Sojo Ortega, Martin Hornung, Maggi Mayer, Andreas Winni, Enrico Münch, Kevin Choi, Vibhor Tyagi, Meli Ho, Antonio Augusto Mezzomo, Ma. Augusta Merino, Piero Di Carlo Dalla-Bona, Romain Bartoli, Onur Koray, Dominique Martinelli, Fabian Perez, George Howard McPhatter, Nohelia Alfaro, Bertrand Spangenberg, Serdar Cavusoglu, Mr. Miroslav, e scusate se ho dimenticato qualcuno... A proposito, dimenticavo proprio Marco Dei!
Grazie a tutti voi per aver partecipato a questa formidabile esperienza, e per aver avuto la fortuna di conoscere delle persone eccezionali come voi.
Porterò per sempre con me questa indimenticabile esperienza, con la speranza che il Global Hyundai Club Invitation sia il primo di una lunga serie di eventi con Hyundai Motor Company!
Great experience, AMAZING Hyundai!
P.s.; un ringraziamento speciale per la professionalità, e la dolcezza delle nostre guide, che ci hanno accompagnato in tutti questi giorni, Carol Kim and Stephanie, thank you very very very much!
Per Hyundai Club Italia, Massimiliano Guerra.
- DAY 4 -
Il pernotto si svolge presso l'incantevole hotel Haevichi, e subito dopo la colazione della mattina ci rechiamo nella conference room per il breafing.
Il test drive viene suddiviso in due gruppi, e Hyundai Motor ci mette a disposizione diversi modelli: Genesis Sedan motorizzata con un poderoso 3.800 cc con architettura V6, la i40 wagon CRDi 1.700 cc 136 cv, e la sbarazzina Veloster GDi 1.600 cc da 140 cv...
La nostra prima scelta ricade su un modello non commercializzato in Italia... Strano a dire ma a volte si desidera proprio quello che non si può ottenere, ed in barba al principio della razionalità umana il nostro test drive inizia sulla splendida berlina Genesis Sedan, dalle linee pulite ed eleganti, che per me sono come un richiamo irresistibile di una sirena... Non so perché ma quando incrocio con lo sguardo i profili di questa magnetica berlina mi sembra di comprendere un pò di più le problematiche di un certo Ulisse!
La spinta del propulsore V6 è dolce e progressiva, con una coppia interessante che permette alla lussuosa berlina accellerazioni e velocità notevoli, anche se siamo sempre rimasti entro i limiti di velocità puntualmente vigilati da camere velox poste su quasi tutte le strade.
Il confort a bordo è di livello superiore, e gli interni in pelle con le rifiniture dei dettagli rendono senza troppi giri di parole la Genesis Sedan una berlina votata al lusso ed all'eleganza!
Se cercate una berlina con dimensioni più contenute dell' Equus, ma che racchiuda la ricercatezza ed il lusso dell'ammiraglia, bene sappiate che nel panorama delle berline c'è una scelta in più: Genesis Sedan!
Il test si ferma per un coffee break a metà percorso in un caretteristico locale sulla costa, giusto il tempo di gustare un'espresso dinanzi al panorama che il vulcano spento ci regala, qualche scatto, per poi proseguire questa volta a bordo di una già conosciuta i40 CRDi 1.7 da 136 cv.
Il salto dalla Genesis berlina alla i40 wagon è meno traumatizzante di quanto immaginavo, grazie soprattutto agli abbondanti spazi interni, che permettono ai passeggeri a bordo della wagon un'abitabilità superiore alla media delle dirette concorrenti.
Il motore diesel poi si difende abbastanza bene, (intendiamoci, niente a che vedere con il V6 della Genesis Sedan!), tuttavia la coppia generosa di questo 1.7 diesel permette vivaci accellerazioni ed un quadro prestazionale più che adeguato alla tipologia di auto, mentre la dotazione di bordo è più che notevole (come ad esempio l'apertura/chiusura elettrica del portellone vano bagagli sul modello in test), ormai diventata consueta conferma su tutti i modelli Hyundai.
Entrambe le auto nel test drive erano dotate di cambio automatico con modalità sequenziale.
Nel pomeriggio il programma del Global Hyundai Club Invitation ci ha riservato una fantastica sorpresa: Yacht Tour!
L'escursione in catamarano prevede una visita a ridosso delle scogliere di Jeju per ammirare le bizzarre composizioni a tratti geometriche della lava solidificata a contatto con le acque del mare!
L'intrattenimento a bordo è eccellente grazie ad un'aperitivo di cruditè, frutta e varie tipologie di drink, ed una divertente prova di pesca dove i più temerari si potevano cimentare a confronto con gli altri rappresentanti dei club...
E proprio in questa disciplina che il nostro Marco Dei ha fatto incetta di pesci, pescandone addirittura 2 in un sol colpo, attirandosi gli sguardi invidiosi dei colleghi, increduli davanti a cotanta sfacciata fortuna!
Siamo ormai giunti all'ultima serata che come da programma si conclude con un aperitivo e cena per i saluti presso l'hotel Haevichi.
A sorpresa e con nostro grande stupore, ci ha raggiunto per brindare assieme a tutte le rappresentanze dei Club invitati, Mr. Skyler (S.W) Kim (Director / Global Dealer Management Group), e dopo aver rinnovato il piacere di averci conosciuto, di averci mostrato qualla faccia della luna che un tempo potevo soltanto immaginare, e per aver condiviso l'ospitalità coreana, ci ha augurato di rincontrarci presto, con la speranza che questo primo meeting mondiale non sarà l'unico incontro tra Hyundai Motor Company ed i suoi Club!
Mr. Sang Woo Skyler Kim, è rimasto in nostra compagnia onorandoci tra l'altro nell'aprire l'esibizioni canore nella serata karaoke, che gradevolmente ci ha accompagnato fino a tarda notte!
- DAY 5 -
Il mattino siamo ritornati a Seoul con un volo da Jeju Island, dove una buona parte di noi è rimasta in gruppo, eccezion fatta per i ragazzi del Club della Cina che avevano coincidenze aeree molto ravvicinate.
L'orario dei voli di rientro erano tutti in tarda serata, quindi abbiamo avuto la possibilità di restare tutto il giorno a Seoul e di effettuare un'altro tour, questa volte "libero" per esplorare appieno la città, ovviamente nelle vie centrali...
Sono le ultime ore da "turista" nella capitale sud coreana, e cerco di gustarmi con lo sguardo tutti i minimi particolari, memorizzando alcuni dettagli di vita quotidiana, che come piccole tessere di un enorme puzzle rimarranno incastrate per disegnare una delle più interessanti esperienze affrontate fino ad oggi!
Sono consapevole che un sentimento già noto a metà tra la tristezza e la malinconia mi avvolge morbido il cuore e che tutto questo è giunto ahimè al termine...
Il popolo coreano può solo essere amato, vista la loro immensa cordialità ed ospitalità nei confronti dei turisti, e per la loro grande civiltà!
Seoul è una città che indubbiamente ha lasciato in me un segno indelibile, e di sicuro tornerò a visitarla, e quei 9.000 km che la separano dall'Italia, oggi sono molto più vicini di quanto immaginate!
E per concludere la giornata in questa spettacolare metropoli, per opera di un copione già stabilito per stupirci, Seoul ci regala un ultimo spettacolare tramonto che renderà indelebile questa incredibile esperienza!
Il Global Hyundai Club Invitation è stato un evento importante per molteplici aspetti...
Chiaramente per i numeri giganteschi di realizzazione, per l'organizzazione a dir poco perfetta che ha coordinato 36 persone da destinazioni diverse, in 12 paesi, curando ogni minimo aspetto!
Per questo ringrazio Hyundai per averci dato la possibilità di visitare la Corea, e per aver avvicinato non solo la filosofia e la visione di Hyundai Motor Company ai suoi appassionati, ma anche quello di aver connesso 12 Club di tutto il mondo in uno solo! GRAZIE!!!
Dal Global Hyundai Club Invitation sono nate delle amicizie con i colleghi delle rappresentanze del Brasile, Costa Rica, Ecuador, Usa, Francia, Italia, Germania, Rep. Ceca, Oman, Turchia, Russia, India e Cina!!!
Un saluto in particolare a: Rodrigo Sojo Ortega, Martin Hornung, Maggi Mayer, Andreas Winni, Enrico Münch, Kevin Choi, Vibhor Tyagi, Meli Ho, Antonio Augusto Mezzomo, Ma. Augusta Merino, Piero Di Carlo Dalla-Bona, Romain Bartoli, Onur Koray, Dominique Martinelli, Fabian Perez, George Howard McPhatter, Nohelia Alfaro, Bertrand Spangenberg, Serdar Cavusoglu, Mr. Miroslav, e scusate se ho dimenticato qualcuno... A proposito, dimenticavo proprio Marco Dei!
Grazie a tutti voi per aver partecipato a questa formidabile esperienza, e per aver avuto la fortuna di conoscere delle persone eccezionali come voi.
Porterò per sempre con me questa indimenticabile esperienza, con la speranza che il Global Hyundai Club Invitation sia il primo di una lunga serie di eventi con Hyundai Motor Company!
Great experience, AMAZING Hyundai!
P.s.; un ringraziamento speciale per la professionalità, e la dolcezza delle nostre guide, che ci hanno accompagnato in tutti questi giorni, Carol Kim and Stephanie, thank you very very very much!
Per Hyundai Club Italia, Massimiliano Guerra.