iX35: prova su strada

Massimiliano Guerra

GLOBAL MODERATOR
Membro dello Staff
Moderatore Globale
Socio Premium
Editoriale
Registrato
8 Nov 2007
Messaggi
9.104
Punteggio reazioni
691
Provincia
Roma RM
Auto ed Allestimento
SantaFe CRDi Dinamic Top 4wd - ix20 1.4 MPi Xpossible
Prime impressioni di guida del medium suv Hyundai, :


Hyundai ha presentato nei giorni scorsi alla stampa europea la sua nuova ix35. Questo inedito SUV di taglia medio-piccola oggetto della nostra prova su strada, tanto per darvi un primo inquadramento, nasce per sostituire la Tucson. Per la verità, sarebbe più corretto dirvi che la fa invecchiare di botto, senza il minimo cenno di rispetto.

Design, meccanica, immagine, finitura: sotto molti (ma non tutti gli) aspetti, abbiamo incontrato un modello ormai definitivamente maturo e pronto per affrontare a testa alta quel mercato difficilissimo che è l’Europa Occidentale.

Con lei, i sempre più ambiziosi coreani intendono proporsi da veri protagonisti nel segmento dei SUV e crossover compatti, il terreno di caccia delle varie Nissan Qashqai, Ford Kuga e Volkswagen Tiguan. Ce la farà questa ix35 a sgomitare là in mezzo? Ecco, nel nostro resoconto, i punti di forza su cui può puntare ed i limiti con cui deve fare i conti.
Il vero e proprio abisso stilistico che separa questa ix35 dalla uscente Tucson, è segno credibile di un salto generazionale autentico e non solo superficiale, le cui conferme si troveranno anche in altri aspetti meno evidenti all’occhio.

Qui, i designer del centro stile europeo Hyundai sono riusciti al contempo in tre missioni: dare un calcio nel sedere alla linea della Tucson, che al confronto appare tremendamente vecchia, creare un insieme dinamico e tutto sommato gradevole, e infondere una non troppo marcata -ma comunque percepibile- identità asiatica alle linee.
Gli stilisti riassumono alcuni di questi concetti con due parole: Fluidic Sculpture. Il fatto stesso che abbiano dato un nome al loro nuovo corso di design lascia intendere quanto quest’aspetto conterà d’ora in poi per Hyundai. La ricerca di un’estetica dinamica e coinvolgente si riscontra in tanti elementi caratterizzanti, sia dentro che fuori: il profilo della superficie vetrata laterale e la nervatura che corre lungo la fiancata, sono il preludio a quanto si trova nell’abitacolo, aprendo lo sportello.
Qui, per la ix35, vale lo stesso discorso fatto in merito agli esterni: lo svecchiamento è complessivo e il passaggio di testimone dalla Tucson risulta quasi brutale. Va detto però che qualche incertezza di dettaglio è rimasta: i comandi del clima ed il display digitale con le indicazioni della temperatura e la sua retroilluminazione azzurrina ad esempio, risentono ancora di una certa ingenuità, ma per il resto è davvero difficile trovare altre mancanze rispetto alle concorrenti europee.
Seduti al volante di questo piccolo sport utility insomma, si ha l’impressione di trovarsi al cospetto di qualcosa di moderno e complessivamente riuscito, che ha poco da invidiare alle rivali. Il bel volante con la corona in pelle e le sezioni satinate, insieme alla console centrale molto ben integrata nel cruscotto e inquadrata dalle due bocchette d’aerazione, contribuiscono all’impressione positiva.

Qualche neo in termine di localizzazione ed ergonomia dei comandi secondari invece c’è: il pulsante del trip computer è piccolo, isolato dagli altri e nascosto dal satellite sinistro, e allo stesso modo non sono esattamente a portata di mano la regolazione dei sedili riscaldabili e la disattivazione dei sensori di parcheggio, sistemati sotto la parte superiore (e sporgente, per giunta) della console centrale
Tutto ok al contrario per le funzioni principali: a sinistra sono raggruppati secondo una giusta logica blocco differenziale, hill descent control e disattivazione dell’ESP, a destra invece, per quanto riguarda la console, il sistema di infotainment (con tanto di schermo touch) è vicino e ha tasti grandi e intuitivi. Stesso discorso per il pur non bellissimo clima bizona.
Il quadro strumenti è articolato in due quadranti circolari piuttosto “incastonati” nel cruscotto e caratterizzati da un design sportiveggiante e da una grafica piacevole. In ognuno di essi trovano posto due indicatori concentrici, a sinistra contagiri e termometro acqua (con al centro l’indicatore temperatura esterna), a destra tachimetro e livello benzina, con al centro la marcia inserita. Tutto chiaro sin da subito, anche il contachilometri digitale nel mezzo. Fa eccezione il quadro spie, con indicatori davvero piccoli e un po’ troppo ravvicinati.
A questo complessivo quadro dell’abitacolo, manca ora una ultima considerazione, rivolta al limite più evidente degli interni e forse di tutta l’auto. In termini di materiali impiegati, la coreana ix35 non spicca per qualità. Anzi, a dire la verità, di fronte ai sedili in pelle con tanto di cuciture a contrasto che equipaggiavano il nostro ricco esemplare, la plastica dura impiegata in abbondanza risaltava ancora di più.

I pannelli porta (e soprattutto alcuni particolari, come le maniglie) sono apparsi davvero trascurati da questo punto di vista. Il discorso vale anche per l’intero cruscotto, realizzato in gran parte con plastica rigida e le cose non cambiano per lo spoglio tunnel. Veramente un gran peccato, considerato lo stile riuscito e le aspirazioni da “grande” del modello, che, lo ripetiamo, punta dritto alla migliore concorrenza europea. Pur ammettendo che rispetto alla Tucson il progresso è innegabile, l’auto meritava uno sforzo maggiore in termini di finitura.
Nonostante il suo ruolo da SUV urbano, e quindi da modello che sul piano dell’immagine e dello stile ha sacrificato alcuni aspetti, come la visibilità posteriore (il nostro esemplare era dotato di sensori e dell’utile telecamera posteriore), la ix35 non ha dimenticato come soddisfare altre esigenze pragmatiche: sul divanetto in tre tutto sommato ci si sta, a differenza di quanto accade su alcune concorrenti, ma è soprattutto il bagagliaio a strappare consensi.
A fronte di dimensioni nella media del segmento (la lunghezza è di 441 cm), la ix35 può contare su un vero e proprio pozzo da 590 litri di capacità. Al solito, facciamo dei paragoni per capirci meglio. La Tiguan offre un volume massimo di 505 litri, la Kuga ne ha 410, la Qashqai solamente 380. E come se non bastasse, al di sotto del piano di carico trova posto (di serie) una ruota di scorta vera.
Anche al banco di prova più delicato, il comportamento stradale, la nostra coreana s’è rivelata complessivamente all’altezza della concorrenza e anzi, sotto certi punti di vista -udite udite- addirittura migliore. La ix35 è un SUV che magari non fa gridare al miracolo in termini di comfort acustico o assorbimento delle sospensioni (che anzi accusano le sconnessioni più brevi e brusche), ma che sa ripagare in altri modi.

Il protagonista indiscusso in questo senso è il motore. Le tre concorrenti che stiamo spesso menzionando, non offrono niente di simile a quanto sotto il cofano dell’auto da noi testata. La nostra ix35, spinta dal powerstep più potente del 2.0 CRDi, nuovissimo quattro cilindri “mono-turbo” da ben 185 CV e 380 Nm (a 1800 giri), faceva davvero una gran figura sui tornanti dell’Appennino Laziale (prima della storica nevicata che ha investito anche Roma e che ci ha bloccati sul GRA…).
Il diesel coreano si è rivelato notevolmente silenzioso al minimo e ai bassi e altrettanto disponibile a rispondere agli ordini dell’acceleratore, sin da subito. Le sue grandi doti di elasticità sono testimoniate dal valore della coppia (la più alta del segmento, come del resto la potenza) ed erano esaltate dalla presenza sul nostro esemplare del nuovo automatico sei marce, notevole a detta dei progettisti per dimensioni e leggerezza e -aggiungiamo noi- per il suo accordo con la potente unità a gasolio.
Il rovescio della medaglia di questo propulsore consiste nella rumorosità, che diventa sensibile quando ci si avvicina ai 3000 giri, forse (ipotizziamo) per l’esiguità delle superfici fonoassorbenti. Questo punto debole comunque, non disturba ad andature regolari, come in autostrada, dove il motore gira al di sotto della soglia suddetta.
Grazie al suo lavoro, la ix35 più potente è un’auto che -entro i limiti congeniti della categoria cui appartiene-, sa anche divertire: se il buon automatico fosse stato arricchito di un paio di paddles al volante, l’esperienza di guida sarebbe stata ancora più gustosa. In ogni caso, la coreana non nasce per questo preciso scopo, ci mancherebbe.

Lo sterzo si limita a fare il suo compito senza eccellere né deludere, e anche il comportamento dinamico, reso piacevole e sicuro dalla trazione integrale (un’Haldex a gestione elettronica capace di variare la distribuzione da 100:0 a 50:50 tra i due assali e di ridurre il “traction lag” di questo tipo di 4WD) che dà un contributo sensibile a recuperare il sottosterzo quando si forzano le curve più strette e a tenere la strada in quelle più veloci, deve fare i conti con la massa considerevole (1600 kg) ed il baricentro alto, che si fanno sentire al limite.
Per concludere, torniamo con i piedi per terra e veniamo come sempre a parlare di consumi e prezzi. Per quanto riguarda i primi, la casa dichiara per il diesel 185 CV con cambio automatico e trazione integrale un valore di 7,2 l/100 km (che non è affatto bassissimo), per emissioni di CO2 pari a 189 g/km.
Decisamente meglio il diesel da 135 CV con cambio manuale e trazione anteriore, che richiede solo 5,5 l/100 km ed emette 147 g/km di CO2. Solo la “angelica” Tiguan BlueMotion fa meglio tra le dirette rivali. I listini di questa ix35 infine, spaziano per ora tra i 20.990 euro del 2.0 benzina 163 CV in allestimento base ed i 30.990 della 2.0 turbodiesel 185 CV più equipaggiata. Più in là nel corso del 2010 arriveranno poi le motorizzazioni più piccole, il 1.6 benzina a iniezione diretta da 140 CV ed il 1.7 CRDi da 115 CV.


big_hyundai_ix35_test_drive_7.jpg


Le immagine complete al seguente link: http://www.autoblog.it/post/nuova-hyundai-ix35-la-nostra-prova-su-strada/25174
 

Massimiliano Guerra

GLOBAL MODERATOR
Membro dello Staff
Moderatore Globale
Socio Premium
Editoriale
Registrato
8 Nov 2007
Messaggi
9.104
Punteggio reazioni
691
Provincia
Roma RM
Auto ed Allestimento
SantaFe CRDi Dinamic Top 4wd - ix20 1.4 MPi Xpossible
Interessante l'ultima parte dell'articolo dedicato alle motorizzazioni, e relativamente alle unità down size 1.6 benzina a iniezione diretta da 140 CV ed il 1.7 CRDi da 115 CV.
Sembra un dettaglio di poco conto ma secondo il mio punto di vista hanno decretato il successo, (per il momento) della Nissan Qashqai, che per prima bisogna riconoscergli il merito di aver presentato motori di cubatura poco impegnativi e l'opzione della trazione anteriore su un Crossover!

Da quanto si legge, (in alcuni passaggi i giudizi sembrano un pò troppo critici, ma del resto è il loro lavoro...), sembra avere la iX35 i numeri per riportarsi in vetta su un segmento già abbastanza pieno, ma sulla buona scia della sua "progenitrice" saprà fare sicuramente meglio!
 

Luke

Socio Premium
Registrato
19 Set 2007
Messaggi
4.690
Punteggio reazioni
129
Provincia
Roma RM
Auto ed Allestimento
Tucson 4wd crdi 112cv; Taurus argenti
Da... Infomotori.com
_____________________

[align=justify:9c7c40302f]Hyundai Ix35 – Test Drive
Hyundai propone un SUV compatto di moderna concezione, dalle spiccate attitudini stradali e rifinito con cura. Un temibile rivale per Ford Kuga, Nissan Qashqai, Volkswagen Tiguan e Renault Koleos


Hyundai Ix35 – Test Drive - Roma.
Anno di crisi quello appena passato e, se non verranno rinnovati gli incentivi per le rottamazioni, anno di crisi anche quello che si appresta a trascorrere.
Eppure non tutti i produttori di auto hanno di che lamentarsi, come appunto non si lamenta affatto la casa coreana Hyundai, che dichiara invece un’acquisizione di 27 punti percentuali sul mercato europeo.
Proprio questa forza in un momento delicato come questo li spinge a rilanciare il marchio, a cercare di consolidare la notorietà del loro logo e a gettarsi a capofitto in un segmento di mercato in forte crescita: quello dei city SUV.
Da queste premesse nasce IX35, un SUV compatto pensato per coppie dinamiche e giovani, per un utilizzo a 360° e con una gamma motori abbastanza ampia.
L’IX35, ha linee ricercate, ma pulite, frutto di uno studio chiamato “scultura fluida”: le linee sono così morbide e fluenti, come la doppia z che corre lungo le fiancate, mentre staglia la griglia esagonale sul frontale della macchina, nuovo stilema identificativo della Hyundai.
Dentro si viene accolti da un vero e proprio salotto, capace non solo di ospitare guidatori e passeggeri alti quasi 2 metri, senza che si sentano incastrati, ma che offre loro anche tutte le comodità cui ci si è ormai abituati e non si può più rinunciare. Bellissimo il tetto panoramico che lascia entrare una gran quantità di luce. La console ad X occupa la parte più importante del cruscotto, con il grande navigatore al centro, a dire il vero forse un po’ troppo inclinato per una perfetta visibilità, circondato da tutti i comandi dei numerosi dispositivi. Al volante troviamo i comandi del cruise control e dell’impianto stereo.
Ci sono poi le motorizzazioni, suddivise in 2 grandi famiglie, benzina e diesel, 2 motori a benzina e 3 diesel. Si può infine scegliere se avere la trazione a 2 ruote motrici o a 4. La cavalleria spazia dai 136 cv del 2.0 litri diesel, ai 184 cv del 2.0 litri diesel DPF.
Bassi i consumi e basse le emissioni, così come i prezzi sono abbastanza contenuti per un mezzo di questo tipo; prezzi che variano a seconda non solo della tipologia del motore, ma anche dell’allestimento. 3 infatti gli allestimenti: Classic, Comfort e Style. Nella configurazione base, quella Classic, 3 fasce di prezzo: 20.990 € per il 2.0 benzina 2wd, 22.990 € per il diesel 2wd e 24.990 € per il diesel 4wd. Nell’allestimento Comfort si pagano 2.000 € in più per il 2.0 benzina 2wd e 4.000 € in più per i diesel, sia 2 che 4wd. La versione Comfort, invece, il top di gamma, prevede la sola motorizzazione 2.0 diesel 4wd e costa 30.990 €. Anche nella versione base, la Classic, le dotazioni di serie sono generosissime: un tripudio di airbag, ESP, ABS, TCS, climatizzatore, navigatore e impianto stereo con bluetooth, insomma quasi qualsiasi cosa possa servire, al punto che fare l’elenco completo di quanto viene offerto costituirebbe un elenco talmente lungo dall’annoiarvi nella lettura. Sarà disponibile dal 20 marzo in un’ampia gamma colori. Non resta che prenderne un paio e vedere come si comportano in diverse condizioni d’utilizzo.

Su strada

Cominciamo con il 2.0 benzina 2wd da 163 cv. La chiave si inserisce nel vano del bracciolo, mentre con il bottone “start/stop” si accende il propulsore. La prima sensazione è quella di essere in una vettura di qualità abbastanza elevata, sia per i materiali di buona qualità degli interni, sia, come già detto, per le tantissime funzioni a disposizione del guidatore, regoliamo il volante, gli specchietti elettrici e siamo pronti a vedere se anche alla guida l’esperienza sia così “elevata”.
Nel traffico scorrevole del raccordo anulare nella capitale, dove l’abbiamo provata, la IX35 si muove con sicura disinvoltura e anzi colpisce una maneggevolezza inaspettata, visto che dato il tanto spazio interno abbiamo l’impressione di essere su un mastodonte, mentre in realtà, al di fuori, non siamo poi così ingombranti. Schiacciamo il pedale dell’acceleratore e la IX35 reagisce, seppur non stupendoci con accelerazioni mozzafiato, come in effetti è giusto che sia, dal momento che siamo su un’auto per famiglie e non per strappare il tempo in pista. La ripresa, anche, non è da sportiva, ma comunque non si corre il rischio di rimanere impantanati nel traffico. Fino a quando ci troviamo su strade ad alto scorrimento o in autostrada non abbiamo nulla da eccepire, viaggiamo tranquillamente adagiati in un comodo e spazioso salotto, senza vibrazioni né sobbalzi né rumorosità esterne, baciati da un tiepido sole che filtra dal tettino panoramico e intrattenuti dalle note che fuoriescono dai diffusori, unica vera pecca, trascurabile, forse, è la voce odiosa del navigatore che non riusciamo a zittire neanche “spippolando” nei vari menù del sistema di navigazione.
Lasciamo l’autostrada e ci buttiamo in una statale tutta curve. Come già detto questa è una macchina per portare i bimbi al lago e andare a mangiare fuori porta, quindi quando affrontiamo qualche curva un po’ più “allegri” e notiamo un po’ di sottosterzo non ci stupiamo: la trazione a 2 sole ruote motrici, infatti, non consente di tenere la corda della curva a velocità sostenute e l’ammortizzazione molto morbida si rivela un po’ fastidiosa, se si guida a velocità sostenuta su strade dissestate. Lasciamo anche la statale per infilarci in una stradina di montagna, tortuosa e ripida, dove comunque l’IX35 ci sembra affidabile e sicura, sempre se guidata in modalità “mamma alla guida”. Nelle salite ripide c’è un sistema elettronico che aiuta la trazione per non far slittare le ruote e questo ci consente di arrampicarci anche dove non avremmo creduto fosse possibile, così come l’angolo d’attacco e d’uscita della scocca a terra ci consente di fare un leggero fuoristrada.
In definitiva la versione base sembra la macchina perfetta per portare i bimbi a scuola, fare delle gite fuori porta o caricare la macchina con centinaia di borse della spesa, ma se ci si vuole divertire un po’ di più, è forse il caso di passare alla versione a trazione integrale da 184 cv, cosa che andiamo prontamente a fare.
L’unico cambiamento che notiamo negli interni sono i sedili in morbidissima pelle, mentre esternamente mancano i fascioni di plastica che profilano la parte bassa della vettura, per il resto è la stessa macchina, non alla guida però. Avendo appurato già che nel traffico cittadino e con una guida “standard” sia un’auto molto valida, andiamo direttamente a verificare se le incertezze registrate sul primo modello persistano anche con 4 ruote motrici ed una cavalleria più generosa. Quando arriviamo su una bella curva stretta e diamo gas per stare attaccati alla corda, stavolta non troviamo alcun sottosterzo, la IX35 tiene perfettamente l’assetto e consente anche una guida più sportiva. Il primo modello provato aveva il cambio manuale, mentre questa dispone di quello automatico, che funziona discretamente, consentendo una ripresa migliore del benzina da 163 cv, così come, ovviamente, una maggiore accelerazione. Anche i dondolamenti notati a causa delle sospensioni sul modello precedentemente provato, sembrano essersi attenuati e in definitiva la guida risulta sicura e piacevole anche se si vuole osare un po’ di più.
In definitiva, quindi, la IX35 si propone di soddisfare le esigenze dell’urban commuting, con qualche puntata nell’off road e una grande comodità per i lunghi spostamenti, va benissimo qualsiasi motorizzazione o allestimento per questo scopo, mentre se si volesse, talvolta, anche giocare un po’ con l’acceleratore, è consigliabile puntare su un modello a 4 ruote motrici e spendere qualche soldo in più per avere anche la massima sicurezza in condizioni di guida meno “signorili”.
Ottima per le mamme, per le famiglie numerose e per chi cerca un mezzo che si distingua e per design e ricchezza di dotazioni ad un prezzo decisamente concorrenziale.[/align:9c7c40302f]

_______________________
Fonte: Infomotori.com
17/02/2010
link ---> http://www.infomotori.com/auto/2010/02/17/hyundai-ix35-test-drive/
 

Veleno

Utente noto
Registrato
26 Giu 2009
Messaggi
533
Punteggio reazioni
2
Sembra un pò una brutta copia della Kuga... l'andamento dei finestrini, le nervature della lamiera.
Riconosco che però quanto la Hyundai adeguando ai gusti europei, dovrebbe solo lavorare di più sull'originalità del design. Dotazioni di punta sono ormai una costante (diversamente non le comprerebbe nessuno...)

Per il resto non sono appassionato nè intenditore di SUV; e detesto vedere i suv che - in mano a mamme sbadate - intralciano le vie del centro nell'inutile tentativo di accompagnare i bimbi fin dentro il portone della scuola (con tutto il SUV ovvio).
 

Luke

Socio Premium
Registrato
19 Set 2007
Messaggi
4.690
Punteggio reazioni
129
Provincia
Roma RM
Auto ed Allestimento
Tucson 4wd crdi 112cv; Taurus argenti
Io non sopporto chiunque intralcia o peggio ancora costituisce un pericolo alla circolazione, a prescindere dal tipo di mezzo che guida o dal modello di scarpe che indossa... :mrgreen:

Dalle foto, trovo la linea dell'ix35 più piacevole di quella del Qashqai e un pelo meno di quella del Kuga, aspetto cmq di vederlo dal vivo... magari vicino ad un Tucson :roll:
 

Veleno

Utente noto
Registrato
26 Giu 2009
Messaggi
533
Punteggio reazioni
2
"Ottima per le mamme, per le famiglie numerose"

La mia voleva essere un'osservazione all'affermazione che ho riportato sopra.

Ovviamente il pericolo non risiede mai nel mezzo, ma nel conducente. Ciò non toglie che una Smart o una i10 nelle mani di una una persona poco pratica costituiscono un problema minore di un H3.
 

andyonos

Nuovo utente
Registrato
25 Nov 2007
Messaggi
21
Punteggio reazioni
0
Provincia
Agrigento AG
dall'articolo di infomotori leggo "La chiave si inserisce nel vano del bracciolo, mentre con il bottone “start/stop” si accende il propulsore" si sa come è questa chiave? Non ho ben capito dove si inserisce... nelle varie foto non ho notato fessure! Mi piace troppo questa auto... non vedo l'ora di vederla dal vivo!
 

Massimiliano Guerra

GLOBAL MODERATOR
Membro dello Staff
Moderatore Globale
Socio Premium
Editoriale
Registrato
8 Nov 2007
Messaggi
9.104
Punteggio reazioni
691
Provincia
Roma RM
Auto ed Allestimento
SantaFe CRDi Dinamic Top 4wd - ix20 1.4 MPi Xpossible
andyonos ha scritto:
dall'articolo di infomotori leggo "La chiave si inserisce nel vano del bracciolo, mentre con il bottone “start/stop” si accende il propulsore" si sa come è questa chiave? Non ho ben capito dove si inserisce... nelle varie foto non ho notato fessure! Mi piace troppo questa auto... non vedo l'ora di vederla dal vivo!

Clikka in basso al post principale, c'è il link che ti rimanda su auto blog, dove troverai anche una galleria di immagini tra cui la chiave nel bracciolo ed il pulsante start/stop, ciao!
 

andyonos

Nuovo utente
Registrato
25 Nov 2007
Messaggi
21
Punteggio reazioni
0
Provincia
Agrigento AG
Anakin ha scritto:
....tra cui la chiave nel bracciolo ed il pulsante start/stop, ciao!
il pulsante start/stop lo vedo.. ma la chiave no...! sono proprio rinco mi sa... :oops: mi sai dire il numero di foto? abbi pazienza.... :thx:

Ho scaricato dal sito ix35.it il listino prezzi con il dettaglio delle dotazioni... possibile che non abbia i fari allo Xenon?
 

Veleno

Utente noto
Registrato
26 Giu 2009
Messaggi
533
Punteggio reazioni
2
I consumi dichiarati sono davvero a bassa verosimiglianza, e lo dimostra anche l'osservazione sull'articolo: "Solo la Tiguan fa meglio"; peccato che quest'ultima, nelle varie prove condotte con la 2WD, non ha mai superato i 14km/lt nel ciclo misto.

Consiglierei di restare sul 2.0cc 136cv, la differenza di coppia dal 185cv è davvero minima e quello che si risparmia sulla motorizzazione lo si può rigirare su un allestimento più ricco. In più consumerà di sicuro meno.
Il 2.0 a benzina, anche nelle varianti a GAS, secondo me è da evitare: queste auto pesano (sulle specifiche non è indicato il peso in ordine di marcia, ma il peso a vuoto... altro trucchetto) e i motori a benzina si dimostrano fracassoni se si cerca un'andatura un minimo allegra.

Sembra però che il cambio automatico non sia disponibile per la 2.0 136cv - che è il compromesso più intelligente - e non capisco il perché di una così stupida scelta soprattutto alla luce dei problemi delle trasmissioni manuali Hyundai (limitatamente ai SUV).
 

renzo

Nuovo utente
Registrato
18 Feb 2010
Messaggi
2
Punteggio reazioni
0
andyonos ha scritto:
Anakin ha scritto:
....tra cui la chiave nel bracciolo ed il pulsante start/stop, ciao!
il pulsante start/stop lo vedo.. ma la chiave no...! sono proprio rinco mi sa... :oops: mi sai dire il numero di foto? abbi pazienza.... :thx:

Salve a tutti!
Sono Renzo, un nuovo utente del forum (so che non è la giusta sezione per presentarsi e me ne scuso).
Anch'io non riesco a capire dove vada la chiave. E non capisco l'utilità di questo sistema di avviamento. Il pulsante start è comodo se associato alla possibilità di tenere in tasca la chiave, ma se devo infilarla nel bracciolo e poi premere il pulsante, diventa una complicazione inutile. Allora preferisco il vecchio blocchetto di avviamento: inserisco la chiave, giro ed è fatta! Per il resto la ix35 mi sembra una gran bella auto e penso che mi farà rientrare nel club dei guidatori Hyundai (anni fa guidavo una Accent, che ora ha oltre 10 anni e non ha mai dato problemi!).
Ciao a tutti
 

Veleno

Utente noto
Registrato
26 Giu 2009
Messaggi
533
Punteggio reazioni
2
Ciao Renzo,
innanzi tutto benvenuto. Una soluzione simile è presente anche su altre auto e nasconde scelte dettate da particolari esigenze del costruttore.
Ad esempio sulla nuova auto di mia sorella c'è il pulsante star-stop ma la chiave va ugualmente usata (non si tratta di una chiave in senso stretto ma di una sorta di "telecomando" priva della dentatura metallica, dalla forma ergonomica e che va inserito in un apposito alloggiamento sulla plancia).
Una volta inserita la chiave, il quadro e tutte le funzioni relative all'auto si accendono (per disattivarsi dopo qualche minuto di completa inattività a bordo del veicolo). Premendo il pulsante Start l'auto si avvia gestendo completamente l'intera fase di messa in moto (premi e rilasci ed è la centralina a determinare per quanto tempo deve girare il motorino d'avviamento). Una volta giunti a destinazione, premi nuovamente il pulsante e il motore si arresta (essendo dotata di freno di stazionamento elettrico si attiva anche il freno ma è prevista una procedura di sblocco manuale).
Per quanto riguarda il luogo dove inserire la chiave, ho guardato le foto e non sono chiare; potrebbe trattarsi di una svista... e così la chiave in realtà si inserisce nel tunnel come sulle Saab, Alfa 8C, nuove Mercedes o Smart e non nel bracciolo in senso stretto.

Perché di una simile logica di funzionamento? Per ridurre i costi al produttore che ha già in produzione una soluzione adattabile a chi sceglie la soluzione tradizionale (quindi chiave) e a chi invece preferisce i sistemi d'accesso Smart (quelli che menzioni tu).
Diversamente la casa sarebbe costretta a sfornare modelli con blocchetti tradizionali e modelli con sistemi intelligenti. In questo modo invece l'intero sistema è del tutto riutilizzato (ovviamente c'è un ricevitore invece di un alloggiamento chiave).

ciao
 

renzo

Nuovo utente
Registrato
18 Feb 2010
Messaggi
2
Punteggio reazioni
0
Grazie mille per la risposta! Ora il concetto mi è più chiaro ed effettivamente ha una sua logica...
Saluti

Renzo
 

deide

Nuovo utente
Registrato
24 Mar 2009
Messaggi
11
Punteggio reazioni
0
La macchina sembra molto bella, ho visto anche un servizio su Nuvolari e la linea (a metà tra Qashqai e Kuga, a volerla dire tutta...) appare accattivante. I prezzi e le dotazioni mi sembrano buone, rimango in attesa di vederla dal vivo sia per capire meglio ingombri e impatto visivo ma soprattutto la qualità degli interni che mi sembra la cosa più "incerta" sia leggendo le prove, sia vedendo le poche foto disponibili.
In più credo che il 1.6 benzina e soprattutto il 1.7 da 115cv che usciranno a fine 2010 (così si dice) mi paiono i motori più interessanti, sia perchè il prezzo sarà più basso, sia perchè hanno comunque una discreta cavalleria (andrà letto il dato dello spunto e soprattutto la coppia disponibile). Un'ultima cosa riguarda lo Sportage che uscirà a settembre: sarà interessante capire quali differenze ci saranno tra le due vetture in termini di prezzi, finiture, allestimenti, visto che i motori saranno uguali.
 

Blindo

Utente
Registrato
3 Mar 2009
Messaggi
112
Punteggio reazioni
6
Provincia
Roma RM
Auto ed Allestimento
Tucson 2.0 benzina/gpl - Michelin Latitude Cross 235/60 r16
Anche a me piace molto ma, così ad occhio, ho notato due cose:
1) Non ho visto, ma credo che da qualche parte ci sia, la presa usb.
2) Poi la strumentazione sulla parte centrale della plancia (radio/navigatore, comandi aria condizionata,...), non mi sembra leggermente orientata verso il guidatore, come invece è per il Torello.
 

Veleno

Utente noto
Registrato
26 Giu 2009
Messaggi
533
Punteggio reazioni
2
deide ha scritto:
In più credo che il 1.6 benzina e soprattutto il 1.7 da 115cv che usciranno a fine 2010 (così si dice) mi paiono i motori più interessanti, sia perchè il prezzo sarà più basso, sia perchè hanno comunque una discreta cavalleria (andrà letto il dato dello spunto e soprattutto la coppia disponibile).

Personalmente la vedo diversamente. Non credo nei miracoli e un autorevole testo di meccanica endotermica invitava alla riflessione su come i centimetri cubici rappresentino un'ottima norma per la misura delle prestazioni efficaci.
L'ix35 è per costruzione assimilabile ad un furgone, quindi l'idea per ottenere buone prestazioni in regime continuativo d'uso è avere un motore opportunamente dimensionato.
La moda del resizing che ultimamente sta spopolando (sotto le promesse di ridurre i costi di gestione, da quelli fissi - tasse - a quelli vivi - consumi)... sta già creando le prime disillusioni: paghi poco di assicurazione ma l'auto non cammina e, se insisti sempre sulla tavoletta, i consumi sono assimilabili ad una 997 Carrera Turbo.
Del resto, se così fosse davvero, in ambiti industriali si sarebbero già abbandonate le classiche cilindrate pazzesche che da decenni vengono adottate parallelamente ai costanti studi sull'efficienza di resa.
 

Massimiliano Guerra

GLOBAL MODERATOR
Membro dello Staff
Moderatore Globale
Socio Premium
Editoriale
Registrato
8 Nov 2007
Messaggi
9.104
Punteggio reazioni
691
Provincia
Roma RM
Auto ed Allestimento
SantaFe CRDi Dinamic Top 4wd - ix20 1.4 MPi Xpossible
Con gli aspirati non si và da nessuna parte... Ma con i sovralimentati la musica cambia!
Più che la cubatura, permettimi Veleno, ma è la coppia che indica il grado di interesse in un motore, ed è per questo che il diesel ha surclassato i normali aspirati a benzina...
L'utilizzo di cilindrate contenuto, con l'ausilio di turbine a doppio stadio o turbine gemelle, possono compensare lo svantaggio di cupatura, rendendo competitivi i motori down-size sia a bassi medi/alti regimi!
 

Veleno

Utente noto
Registrato
26 Giu 2009
Messaggi
533
Punteggio reazioni
2
Ciao Anakin, ti rispondo brevemente ma prossimamente articolerò meglio la spiegazione.
Anakin ha scritto:
Ma con i sovralimentati la musica cambia!
Nì: la sovralimentazione ti permette di giostrare meglio il riempimento volumetrico, consentendo così - in maniera virtuale - una maggiore cilindrata. Ci sono limiti che sono intrinseci di una data architettura.

Anakin ha scritto:
Più che la cubatura, permettimi Veleno, ma è la coppia che indica il grado di interesse in un motore, ed è per questo che il diesel ha surclassato i normali aspirati a benzina...
Bhè in genere si maggiora la cilindrata proprio per garantire curve di coppia maggiori per un semplice bilancio energetico.
A questo si aggiunge un vantaggio sul fronte delle risonanze torsionali che impongono il contenimento di coppia.

Anakin ha scritto:
L'utilizzo di cilindrate contenuto, con l'ausilio di turbine a doppio stadio o turbine gemelle, possono compensare lo svantaggio di cupatura, rendendo competitivi i motori down-size sia a bassi medi/alti regimi!
Vero, ma non in assoluto: esistono limiti che non si superano con una turbina. Ricordando che coppia e potenza, in un motore endotermico, sono univocamente determinate dai punti di lavoro osservabili e raggiungibili del diagramma di funzionamento, i tecnici Hyundai non riusciranno mai a farmi credere che il 1.7 turbodiesel da 115cv sotto la ix35 lascerà al palo il 2.0cc turbodiesel in virtù di un fantomatico miracolo di moltiplicazione della coppia :)

Ciao
 

andyonos

Nuovo utente
Registrato
25 Nov 2007
Messaggi
21
Punteggio reazioni
0
Provincia
Agrigento AG
Blindo ha scritto:
1) Non ho visto, ma credo che da qualche parte ci sia, la presa usb.
c'è c'è...
quello che vorrei capire io è dove si infila la chiave... e come è questa chiave....
 

Allegati

  • hyundai_ix35_test_drive_official_31_126.jpg
    hyundai_ix35_test_drive_official_31_126.jpg
    17,5 KB · Visite: 91
Alto Basso