In quel caso è necessario far sentire la voce grossa: la prima cosa è che un oggetto omologato in qualsiasi parte d'europa è legale, e per gli oggetti installabili ci sono, a mia conoscenza:
1) scarichi finali (è indicato nell'articolo 78 del cds)
2) ammortizzatori purchè non siano a ghiera (si legga di seguito)
3) filtri aria purchè sia a pannello.
4) dischi auto purchè rispettino le misure indicate a libretto e l'offset massimo consentito per quel veicolo.
5) dischi freno auto purchè siano delle misure indicate dalle specifiche.
6) lampade di illuminazione purchè abbiano la dicitura E1 (germania) o E3 (italia) o comunque che abbia la lettera E sulla base della lampada (conservate quindi l'incarto nel portabagagli così che se contestano glielo fate vedere).
Piccola spiegazione:
1) si presume che lo scarico finale sia deteriorabile (o lo era in passato) e può essere che se necessario cambiarlo si possa anche non trovarne uno originale e si metta quello di concorrenza, purchè abbia attacchi e caratteristiche tali che possano andare per l'auto in questione e non facciano superare il rumore in db di un certo limite.
2) ho trovato quanto di seguito, tramite una ricerca:
Sospensioni complete o molle ribassate: Esistono circolari ministeriali che certificano la legalità di questi componenti ma non essendoci una omologazione CEE (come per gli scarichi) spesso ci si sente erroneamente contestare il montaggio di questi componenti, anche se presenti come dotazione originale del veicolo sotto forma di accessori della casa o disponibili come ricambio nel libero mercato.
Fondamentalmente le motorizzazioni riconoscono la legalità di tale componente ma portare con se la circolare o un deplian esplicativo della casa madre ( praticamente tutti i produttori di autoveicoli hanno una serie di accessori "molle ribassate" in catalogo) può aiutare ad evitare discussioni in caso di controllo.
E' sottointeso che il ribassamento non deve essere tale da creare interferenza con i passaruota, la carrozzeria, gli altri elementi della meccanica del veicolo e rispettare le norme europee per l'omologazione dei veicoli ; queste ultime impongono un'altezza minima misurata nel punto più basso del differenziale pari a 150mm e un'altezza minima misurata in un qualsiasi altro punto del veicolo pari o superiore a 120mm.
Tali misure non sono affatto casuali ma si riferiscono all'altezza classica di un marciapiede cittadino che è appunto di 120mm. Buona norma è comunque non esagerare con il ribassamento del veicolo, sia per questioni di sicurezza sia per evitare che la modifica sia particolarmente vistosa; soluzione tecnica valida,
che esula tuttavia da tale contesto, è il montaggio di un assetto a ghiere regolabile in altezza per adeguare quest'ultima alle varie situazioni ( marcia su strada, pista o esposizione in raduni...)
LIMITE MASSIMO DI RIBASSAMENTO DELL’AUTOVETTURA:
Le direttive comunitarie non prevedono un’ altezza minima da terra della parte inferiore delle autovetture. Perciò l’assetto degli autoveicoli in generale non è determinabile dalla carta di circolazione, ma dalle schede di omologazione da richiedere al costruttore del veicolo qualora sorgano dubbi sui rilassamenti vistosi.
Tali ribassamenti comportano la sostituzione, non ammessa delle sospensioni.
In tal caso, una volta verificato per via documentale (schede di omologazione) trattasi effettivamente di modifica, ricorrono le sanzioni contemplate nell’art. 78 CdS con ritiro della carta di circolazione per l’invio alla M.C.T.C.
Sarà quindi necessario che, in caso di eventuale presunta irregolarità di un veicolo, il personale operante si limiti ad una reazione di servizio il più chiara e dettagliata possibile per consentire agli uffici verbali di svolgere i necessari accertamenti presso la M.C.T.C.-
Ora, interpretando quanto scritto e leggendo le circolari, c'è da dire che nessuno verrà a contestare un ammortizzatore con molle ribassate, perchè comunque acquisterete ammortizzatori compatibili per l'auto con molle compatibili per l'auto a ricambio di concorrenza, ovviamente -3 cm sono sempre molle che rimangono abbondantemente nei limiti dell'altezza tecnica studiata per quel mezzo e in genere per un pò tutti i mezzi.
Le ghiera invece possono creare situazioni di regolazione che possono far sbilanciare l'assetto dell'auto per cui sono considerati più per uso agonistico che stradale.
E per questo l'omologazione risulta esistente ma non si può metterli per altre regole perchè non per uso stradale.
E' come mettere le luci e orientarle verso il cielo, sono omologate ma ti multano per la regolazione che acceca gli altri.
3) Filtri a pannello: esattamente come per il terminale di scarico, se rimangono all'interno della scatola filtro originale si possono montare filtri non in carta ma anche in cotone o di altro ma purchè rimangono all'interno della scatola filtro. Sono vietati i filtri a cono, ad aspirazione diretta (tipo bmc) o similari.
4) dischi ruota: se sono indicati a libretto e omologati non ci sono problemi, se li volete mettere più grandi è necessario affidarsi al costruttore che vi fornirà un attestato o certificato che unito a quello del gommista porterete alla motorizzazione per la trascrizione a libretto (fine dei nulla osta).
5) I dischi seguono quanto detto, la cosa potrebbe cambiare se sono forati e baffati ma se non sono maggiorati e non cambiate le pinze sono spesso venduti come ricambio OEM, in ogni caso si può richiedere l'aggiornamento della carta di circolazione chiedendo l'omologazione al costruttore, ma in genere non serve.
6) lampade: se sono blu, se montate gli xeno dove non si può (soprattutto sulle parabole e non sulle lenticolari) e se usate colorazioni strane e potenze immense rischiate anche il ritiro del libretto.
Scusate la lunghezza... sarebbe anche più lungo... ma non si può
Allego alcune circolari sicuramente interessanti da leggere