Francesco481
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Ciao a tutti.
Ricorderete sicuramente la mia contentezza e passione nel raccontarvi la mia Kona EV. Bene adesso vi racconterò una storia triste.
Premetto che non farò commenti di alcun tipo sui fatti, mi limiterò a riportare quanto accaduto e lasciare a voi che leggete, le conclusioni del caso.
Il tutto è iniziato a metà dicembre 2020 (macchina ritirata a giugno), quando dopo alcuni aggiornamenti software fatti in assistenza, il climatizzatore mi ha abbandonato.
Più precisamente non usciva più aria calda, solo fredda…in inverno. Potrete solo immaginare quanto sia stato “piacevole” non poter riscaldare l’abitacolo dovendo anche trasportare quando necessario, mia figlia di 6 anni in auto, facendole patire il freddo (ricordo che abito a nord Italia). Inoltre, il parabrezza si appannava e dovevo accendere obbligatoriamente il clima per poter spannare e vedere la strada, con una gelida ventilazione che mi rinfrescava, vista la stagione calda...
A marzo dopo tre mesi di prove, verifiche e controlli, mi è stato sostituito il riscaldatore. Chiaramente a marzo sono iniziati i primi caldi e l’aria calda non mi è più servita.
Avendo il bluelink provo a rinfrescare la macchina da remoto (come facevo quando ho ritirato l’auto), per trovarla fresca. Nulla da fare, il clima a distanza non si avviava... scusatemi correggo, non si avvia. Ebbene si, da marzo il clima in remoto non mi funziona. Da marzo ho fatto in assistenza non so quante prove e controlli ed ancora oggi non si sa cosa fare, anzi... nei giorni scorsi mi sono accorto che il clima fa caldo solo se messo in automatico. Se invece premo il tasto heat e setto la temperatura a 27°, ripeto 27°, ripeto ancora 27°…. Indovinate?? Sputa aria ghiacciata… ragazzi sta per arrivare l’inverno per caso??
Comunque, torniamo indietro di qualche mese... a giugno, per l’esattezza giorno 6, invio tramite PEC una mail a Hyundai nella quale spiego tutto il problema e chiedo una risoluzione immediata al problema, rendendomi anche disponibile ad essere contattato, da qualche tecnico Hyundai della sede centrale, per meglio descrivere la situazione, rispondere ad eventuali domande, per risolvere il problema. Chiaramente, nel frattempo, andavo e tornavo dall’assistenza per effettuare le varie prove del caso. In data 28 giugno (22 giorni dopo), mi arriva una PEC da Hyundai nella quale mi rispondevano che erano dispiaciuti di quanto stesse accadendo e che sentita l’assistenza della mia zona mi informavano che il 30 giugno avevo un appuntamento per le verifiche del caso. Ma l’appuntamento del 30 giugno lo avevo preso io con l’assistenza... pensavano che avessi bisogno di loro per fissare un appuntamento?
Dopo ulteriori ed infruttuosi appuntamenti in officina, in data 27 settembre, scrivo un’altra PEC a Hyundai chiedendo la risoluzione al problema, informandoli che se non avessero risposto in una settimana e risolto, mi sarei rivolto ad un avvocato per iniziare un’azione legale volta a richiedere il risarcimento dei danni, avrei raccontato il fatto alle varie testate giornalistiche di settore per rendere pubblica la vicenda ed avrei scritto sui vari forum e pagine social a cui sono iscritto.
Indovinate?? Il 6 ottobre Hyundai risponde alla mia PEC, sempre dicendosi dispiaciuta per quanto accaduto e mi informava che, sentita l’assistenza della mia zona, in data 19 ottobre mi dovrò recare in officina per le verifiche del caso.
Ma l’appuntamento in officina lo avevo già fissato io anche in questo caso.
Capite bene che ho iniziato a prendere contatti con l’avvocato e che sto iniziando a scrivere qui ed altrove.
Chiaramente ho conservate tutte le mail con l'assistenza scambiate in tutti questi mesi e le PEC con Hyundai.
Se qualche "pezzo grosso" di Hyundai legge quanto ho scritto, spero possa intervenire affinché situazioni di questo tipo non si presentino più per nessun cliente.
Lascio a voi come premesso, le conclusioni del caso.
Ricorderete sicuramente la mia contentezza e passione nel raccontarvi la mia Kona EV. Bene adesso vi racconterò una storia triste.
Premetto che non farò commenti di alcun tipo sui fatti, mi limiterò a riportare quanto accaduto e lasciare a voi che leggete, le conclusioni del caso.
Il tutto è iniziato a metà dicembre 2020 (macchina ritirata a giugno), quando dopo alcuni aggiornamenti software fatti in assistenza, il climatizzatore mi ha abbandonato.
Più precisamente non usciva più aria calda, solo fredda…in inverno. Potrete solo immaginare quanto sia stato “piacevole” non poter riscaldare l’abitacolo dovendo anche trasportare quando necessario, mia figlia di 6 anni in auto, facendole patire il freddo (ricordo che abito a nord Italia). Inoltre, il parabrezza si appannava e dovevo accendere obbligatoriamente il clima per poter spannare e vedere la strada, con una gelida ventilazione che mi rinfrescava, vista la stagione calda...
A marzo dopo tre mesi di prove, verifiche e controlli, mi è stato sostituito il riscaldatore. Chiaramente a marzo sono iniziati i primi caldi e l’aria calda non mi è più servita.
Avendo il bluelink provo a rinfrescare la macchina da remoto (come facevo quando ho ritirato l’auto), per trovarla fresca. Nulla da fare, il clima a distanza non si avviava... scusatemi correggo, non si avvia. Ebbene si, da marzo il clima in remoto non mi funziona. Da marzo ho fatto in assistenza non so quante prove e controlli ed ancora oggi non si sa cosa fare, anzi... nei giorni scorsi mi sono accorto che il clima fa caldo solo se messo in automatico. Se invece premo il tasto heat e setto la temperatura a 27°, ripeto 27°, ripeto ancora 27°…. Indovinate?? Sputa aria ghiacciata… ragazzi sta per arrivare l’inverno per caso??
Comunque, torniamo indietro di qualche mese... a giugno, per l’esattezza giorno 6, invio tramite PEC una mail a Hyundai nella quale spiego tutto il problema e chiedo una risoluzione immediata al problema, rendendomi anche disponibile ad essere contattato, da qualche tecnico Hyundai della sede centrale, per meglio descrivere la situazione, rispondere ad eventuali domande, per risolvere il problema. Chiaramente, nel frattempo, andavo e tornavo dall’assistenza per effettuare le varie prove del caso. In data 28 giugno (22 giorni dopo), mi arriva una PEC da Hyundai nella quale mi rispondevano che erano dispiaciuti di quanto stesse accadendo e che sentita l’assistenza della mia zona mi informavano che il 30 giugno avevo un appuntamento per le verifiche del caso. Ma l’appuntamento del 30 giugno lo avevo preso io con l’assistenza... pensavano che avessi bisogno di loro per fissare un appuntamento?
Dopo ulteriori ed infruttuosi appuntamenti in officina, in data 27 settembre, scrivo un’altra PEC a Hyundai chiedendo la risoluzione al problema, informandoli che se non avessero risposto in una settimana e risolto, mi sarei rivolto ad un avvocato per iniziare un’azione legale volta a richiedere il risarcimento dei danni, avrei raccontato il fatto alle varie testate giornalistiche di settore per rendere pubblica la vicenda ed avrei scritto sui vari forum e pagine social a cui sono iscritto.
Indovinate?? Il 6 ottobre Hyundai risponde alla mia PEC, sempre dicendosi dispiaciuta per quanto accaduto e mi informava che, sentita l’assistenza della mia zona, in data 19 ottobre mi dovrò recare in officina per le verifiche del caso.
Ma l’appuntamento in officina lo avevo già fissato io anche in questo caso.
Capite bene che ho iniziato a prendere contatti con l’avvocato e che sto iniziando a scrivere qui ed altrove.
Chiaramente ho conservate tutte le mail con l'assistenza scambiate in tutti questi mesi e le PEC con Hyundai.
Se qualche "pezzo grosso" di Hyundai legge quanto ho scritto, spero possa intervenire affinché situazioni di questo tipo non si presentino più per nessun cliente.
Lascio a voi come premesso, le conclusioni del caso.