Pneumatici invernali, multe salate per chi non rispetta l’obbligo

Anna Capuano

Blogger & Web&social Media Marketing
Editoriale
Registrato
13 Ott 2014
Messaggi
6
Punteggio reazioni
5
Provincia
Roma RM
Auto ed Allestimento
Mercedes Clase A
ordinanze-invernali-2014.jpg Nonostante il clima non sembri voler raffreddarsi, e che quest’anno le temperature sembrino non volersi mai abbassare, sta per avvicinarsi il momento del cambio gomme, e di montare sulla nostra auto gli pneumatici invernali. Il cambio deve essere fatto non solo per motivi di sicurezza, ma anche perché è richiesto dalla legge. Infatti dal 15 novembre al 15 aprile in molte strade di Italia sarà vigente l’obbligo di pneumatici invernali, che prevede in caso mancato rispetto, anche multe molto salate. :shock:
Qualche informazione sulla direttiva
multe.jpg Secondo una Direttiva Ministeriale del 16 gennaio 2013, a seconda di quanto riferito dalla carta di circolazione, le auto sono tenute a montare pneumatici invernali, oppure dispositivi di aderenza come le catene. La Direttiva è stata emanata per gli enti gestori, che vantano la proprietà delle strade, che possono decidere quando e se imporre l’obbligo nei periodi invernali.
L’obbligo è imposto dal 15 novembre al 15 aprile, anche se in alcuni casi la circolazione con pneumatici invernali è derogata dal 15 ottobre al 15 maggio, per permettere agli automobilisti di poter effettuare il cambio con il massimo della calma. L’obbligo prevede che sulle vetture siano montati pneumatici che siano catalogati come M+S (Mud & Snow, cioè fango e neve), ma che abbiano anche il simbolo dello snowflake (il fiocco di neve), unico segno che indica che le gomme siano veramente invernali. Il venditore dovrà anche indicare, apponendo una targhetta sugli pneumatici, la velocità massima consentita. Naturalmente si potrà circolare anche con codici di velocità più bassi di quelli indicati sulla carta di circolazione
Obbligo in metà delle province di Italia
Questo provvedimento è stato preso dalla maggior parte dei tratti stradali di Italia, coprendo ben 53 province su 110 totali, e quindi ha interessato tutte le regioni del paese. In caso di mancato rispetto delle norme si corre il rischio di incorrere in ammende che partono dai 419 ai 1.682 euro. Per questo motivo occhio a quello che si dice nella vostra provincia, e organizzatevi bene. :D
 
Alto Basso