Sostituzione fluido freno/frizione a 30.000 km o 24 mesi

Bladerunner

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Sul libretto uso e manutenzione della mia iX20 econext leggo che al tagliando dei 2 anni (o 30.000 km) bisogna sostituire il liquido dei freni.
In merito a quanto sopra, sia la casa madre che il meccanico della rete non ufficiale a cui mi rivolgerò, mi sono sembrati piuttosto scettici, forse anche perché la macchina ha percorso solo 8500 km.
Cosa ne pensate?
 

ucre

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lascia stare... io ho cambiato la prima volta il dot4 dopo 10 anni. è vero che il dot 4 dura 2 anni (indipendentemente dai km, è igroscopico e tende ad assorbire umidità, oltre a perdere le sue caratteristiche con il calore), ma nessuno mai si prende tutto quel fastidio. comunque, se vuoi toglierti ogni dubbio, quando si deteriora diventa scuro, come il caramello
 

Bladerunner

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lascia stare... io ho cambiato la prima volta il dot4 dopo 10 anni. è vero che il dot 4 dura 2 anni (indipendentemente dai km, è igroscopico e tende ad assorbire umidità, oltre a perdere le sue caratteristiche con il calore), ma nessuno mai si prende tutto quel fastidio. comunque, se vuoi toglierti ogni dubbio, quando si deteriora diventa scuro, come il caramello
Sono pienamente d'accordo. Spesso tengo le autovetture ben oltre i 10 anni e non ricordo di aver mai cambiato il liquido dei freni/frizione. Il problema però è un altro: non è che non eseguendo un intervento espressamente previsto dal programma di manutenzione decade la garanzia? Sono dubbioso, anche perché avendo deciso di effettuare il tagliando presso un meccanico generico, la casa madre, in caso di guasto, sono certo che si appellerebbe a ogni minima fesseria per non riconoscere la garanzia.
 

ucre

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Il fluido dei freni serve solo per il comando dei freni. Se ti si rompe una turbina, non vi é alcun nesso tra il fluido freni e la turbina. Se davvero facessero storie sarebbe davvero poco serio da parte della casa coatruttrice. Ah, non so se ti hanno informato, ma se vai ad un generico, anche con regolare.fattura ecc, hai solo 2 anni di garanzia. Per averne 5 devi andare tutti e 5 gli anni in hyundai. A me è stato detto chiaramente così da venditore quando gli ho fatto questa domanda usando la scusa della lontananza della concessionaria.
 

Bladerunner

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Il fluido dei freni serve solo per il comando dei freni. Se ti si rompe una turbina, non vi é alcun nesso tra il fluido freni e la turbina. Se davvero facessero storie sarebbe davvero poco serio da parte della casa coatruttrice. Ah, non so se ti hanno informato, ma se vai ad un generico, anche con regolare.fattura ecc, hai solo 2 anni di garanzia. Per averne 5 devi andare tutti e 5 gli anni in hyundai. A me è stato detto chiaramente così da venditore quando gli ho fatto questa domanda usando la scusa della lontananza della concessionaria.
No.
Il Decreto Monti prevede espressamente che la garanzia ufficiale della casa ha la stessa/medesima/identica durata a seconda che gli interventi vengano eseguiti presso la rete ufficiale e/o presso un meccanico generico.
L'essenza del Decreto Monti, tra l'altro, è estremamente chiaro: adeguandosi alle direttive della UE che ci ha bacchettato a lungo perché per anni le case madri, nel settore degli interventi di manutenzione, avevano una posizione di dominanza "obbligando" l'utenza a fare i tagliandi presso le proprie officine, si è stabilito, ricalcando il principio della "leale" concorrenza previsto nei rapporti economici tra cittadini membri, che ognuno può decidere autonomamente di scegliersi la sede più congeniale/economica/professionale per usufruire di un determinato servizio.
Questa cosa non è mai stata digerita dalle case madri, che sono passate dalla posizione di chi "se la canta e se la suona", a chi invece deve sostenere una concorrenza che spesso è molto più a buon mercato, pur avendo standard qualitativi assai elevati e comunque almeno pari a quelli offerti dalla rete ufficiale.
Purtroppo devo constatare che spesso le persone sono ancora intimidite e si pongono in posizione di sudditanza verso le officine della rete ufficiale a causa di quello che in modo del tutto sleale per non dire illegale, viene propinato loro.
Bisogna essere informati. E non fidarsi delle bugie che questi elementi raccontano in giro per aggirare una legge dello stato.
E' ovvio che se chiediamo a un capo-officina della rete ufficiale se possiamo eseguire altrove un intervento di manutenzione ordinaria, costui cercherà in tutti i modi di non perdere il pollo di turno, e pur sapendo di comportarsi da "fuorilegge", cercherà di dissuaderci per fare solo ed esclusivamente i suoi interessi, in modo, lo ripeto, sleale e illegale.
 

spiridione

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Il fluido dei freni serve solo per il comando dei freni.

Mi permetto di correggerti: il fluido freni viene utilizzato anche dal servocomando idraulico della frizione.;)
 

markofantin

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No.
Il Decreto Monti prevede espressamente che la garanzia ufficiale della casa ha la stessa/medesima/identica durata a seconda che gli interventi vengano eseguiti presso la rete ufficiale e/o presso un meccanico generico.
L'essenza del Decreto Monti, tra l'altro, è estremamente chiaro: adeguandosi alle direttive della UE che ci ha bacchettato a lungo perché per anni le case madri, nel settore degli interventi di manutenzione, avevano una posizione di dominanza "obbligando" l'utenza a fare i tagliandi presso le proprie officine, si è stabilito, ricalcando il principio della "leale" concorrenza previsto nei rapporti economici tra cittadini membri, che ognuno può decidere autonomamente di scegliersi la sede più congeniale/economica/professionale per usufruire di un determinato servizio.
Questa cosa non è mai stata digerita dalle case madri, che sono passate dalla posizione di chi "se la canta e se la suona", a chi invece deve sostenere una concorrenza che spesso è molto più a buon mercato, pur avendo standard qualitativi assai elevati e comunque almeno pari a quelli offerti dalla rete ufficiale.
Purtroppo devo constatare che spesso le persone sono ancora intimidite e si pongono in posizione di sudditanza verso le officine della rete ufficiale a causa di quello che in modo del tutto sleale per non dire illegale, viene propinato loro.
Bisogna essere informati. E non fidarsi delle bugie che questi elementi raccontano in giro per aggirare una legge dello stato.
E' ovvio che se chiediamo a un capo-officina della rete ufficiale se possiamo eseguire altrove un intervento di manutenzione ordinaria, costui cercherà in tutti i modi di non perdere il pollo di turno, e pur sapendo di comportarsi da "fuorilegge", cercherà di dissuaderci per fare solo ed esclusivamente i suoi interessi, in modo, lo ripeto, sleale e illegale.
Mi sembra che per avere i 5 anni, puoi fare i primi 2 anni con regolare fattura ecc ecc, dal generico. Ma per i restanti 3 anni devi andare in Hyundai. Perché i 3 anni sono un plus che esula Hyundai dalla legge ordinaria. Se cerchi, in qualche post se ne era già parlato. Magari ricordo male io..
 

Bladerunner

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Mi permetto di correggerti: il fluido freni viene utilizzato anche dal servocomando idraulico della frizione.;)
E' più che scontato........e infatti lo avrai notato anche dal titolo con cui ho iniziato la presente discussione......
 

spiridione

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Bladerunner

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Porto a conoscenza alcune note esplicative che riguardano l'argomento. La cosa importante è non dimostrarsi arrendevoli, remissivi e/o accondiscendenti con coloro che vogliono a tutti i costi imporre un servizio minacciando conseguenze sul capo di chi non si piega ai ricatti e alle minacce più o meno velate.
La legge parla chiaro, ma come avrete modo di leggere di seguito, le cattive abitudini sono dure a morire, soprattutto quando sul campo ci sono interessi economici da non poco conto.
Purtroppo per loro, coloro che pescano nel torbido cercando di abbindolare la buona fede e la mancanza di informazione della vittima predestinata, devono prima o poi farsene una ragione: è pur vero che bisogna seguire un iter normativo e burocratico che richiede tempi non brevissimi (ma neppure eccessivamente lunghi), ma la legge è dalla nostra, e non è difficile farla rispettare. In più, si tenga presente che la cause che vengono instaurate al riguardo, non prevedono alcun esborso da parte dell'automobilista vessato, che anzi, può vedersi riconosciuti anche eventuali danni materiali (fermo macchina, pagamento di costi e servizi non previsti e superiori a quelli praticati dalla concorrenza ecc.)


- Sin dal 2002 i veicoli in garanzia per la manutenzione ordinaria non sono più obbligati a sottostare all'obbligo di manutenzione ordinaria esclusiva presso la rete di assistenza ufficiale della casa venditrice. Lo stabilì nel maggio 2002 il Regolamento 1400/2002 CE (detto anche Monti) e lo ha più recentemente riconfermato il Regolamento UE 461/2010. - In altre parole i controlli periodici obbligatoriamente previsti dal libretto di garanzia (i cosiddetti tagliandi) possono essere eseguiti anche dai riparatori indipendenti a condizione che vengano effettuate nel rispetto delle procedure elencate nelle informazioni tecniche (disponibili a pagamento per gli addetti ai lavori) e che vengano utilizzati pezzi di ricambio originali o di qualità equivalente. Queste disposizioni emanate a tutela dei consumatori sono purtroppo ancora sconosciute alla maggioranza di proprietari di auto in garanzia erroneamente convinti di dover rispettare ancora le vecchie regole che pretendevano di far decadere la garanzia a fronte di qualunque intervento effettuato presso officine indipendenti. Non è più così.
LE OFFICINE AUTORIZZATE CI PROVANO
- Ma le officine autorizzate non si rassegnano e ci provano ancora a rifiutare la garanzia quando i tagliandi non vengono eseguiti presso di loro, adducendo giustificazioni pretestuose e illeggittime. E' necessario pertanto fare chiarezza. La casa costruttrice imponendo l'esecuzione dei tagliandi presso la propria rete autorizzata contravverrebbe al principio di libera concorrenza nei confronti dei riparatori indipendenti. Ciò è molto grave per le leggi comunitarie e per questo nel 2002 la Commissione europea intervenne con un Regolamento.
CI PENSA IL GARANTE
- Qualunque abuso del costruttore e della sua rete di assistenza nei confronti del consumatore è impugnabile davanti all'Autorità del Garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) compilando il modulo scaricabile dal sito www.agcm.it senza che sia necessaria l'assistenza di un legale. L'Antitrust dopo aver valutato la denuncia, la può rigettare o istruire un'indagine conoscitiva a mezzo della Polizia Giudiziaria. Nel caso di colpevolezza nei confronti dell'officina emette nei suoi confronti provvedimenti di tipo esclusivamente amministrativo (disposizioni pecuniarie) molto salate e non dispone il risarcimento della parte lesa, perché materia demandata all'autorità giudiziaria alla quale si può contemporaneamente denunciare il reato di truffa con diritto risarcitorio presso il Tribunale penale o alternativamente rivolgersi al Tribunale civile per richiedere l'annullabilità del contratto e il risarcimento conseguente. Le sentenze del Garante sono molto più frequenti di quanto si possa pensare e pertanto la denuncia, assolutamente gratuita, va presentata sempre. Altrimenti presteremo il fianco alle cattive abitudini di alcune officine.
 

markofantin

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Porto a conoscenza alcune note esplicative che riguardano l'argomento. La cosa importante è non dimostrarsi arrendevoli, remissivi e/o accondiscendenti con coloro che vogliono a tutti i costi imporre un servizio minacciando conseguenze sul capo di chi non si piega ai ricatti e alle minacce più o meno velate.
La legge parla chiaro, ma come avrete modo di leggere di seguito, le cattive abitudini sono dure a morire, soprattutto quando sul campo ci sono interessi economici da non poco conto.
Purtroppo per loro, coloro che pescano nel torbido cercando di abbindolare la buona fede e la mancanza di informazione della vittima predestinata, devono prima o poi farsene una ragione: è pur vero che bisogna seguire un iter normativo e burocratico che richiede tempi non brevissimi (ma neppure eccessivamente lunghi), ma la legge è dalla nostra, e non è difficile farla rispettare. In più, si tenga presente che la cause che vengono instaurate al riguardo, non prevedono alcun esborso da parte dell'automobilista vessato, che anzi, può vedersi riconosciuti anche eventuali danni materiali (fermo macchina, pagamento di costi e servizi non previsti e superiori a quelli praticati dalla concorrenza ecc.)


- Sin dal 2002 i veicoli in garanzia per la manutenzione ordinaria non sono più obbligati a sottostare all'obbligo di manutenzione ordinaria esclusiva presso la rete di assistenza ufficiale della casa venditrice. Lo stabilì nel maggio 2002 il Regolamento 1400/2002 CE (detto anche Monti) e lo ha più recentemente riconfermato il Regolamento UE 461/2010. - In altre parole i controlli periodici obbligatoriamente previsti dal libretto di garanzia (i cosiddetti tagliandi) possono essere eseguiti anche dai riparatori indipendenti a condizione che vengano effettuate nel rispetto delle procedure elencate nelle informazioni tecniche (disponibili a pagamento per gli addetti ai lavori) e che vengano utilizzati pezzi di ricambio originali o di qualità equivalente. Queste disposizioni emanate a tutela dei consumatori sono purtroppo ancora sconosciute alla maggioranza di proprietari di auto in garanzia erroneamente convinti di dover rispettare ancora le vecchie regole che pretendevano di far decadere la garanzia a fronte di qualunque intervento effettuato presso officine indipendenti. Non è più così.
LE OFFICINE AUTORIZZATE CI PROVANO
- Ma le officine autorizzate non si rassegnano e ci provano ancora a rifiutare la garanzia quando i tagliandi non vengono eseguiti presso di loro, adducendo giustificazioni pretestuose e illeggittime. E' necessario pertanto fare chiarezza. La casa costruttrice imponendo l'esecuzione dei tagliandi presso la propria rete autorizzata contravverrebbe al principio di libera concorrenza nei confronti dei riparatori indipendenti. Ciò è molto grave per le leggi comunitarie e per questo nel 2002 la Commissione europea intervenne con un Regolamento.
CI PENSA IL GARANTE
- Qualunque abuso del costruttore e della sua rete di assistenza nei confronti del consumatore è impugnabile davanti all'Autorità del Garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) compilando il modulo scaricabile dal sito www.agcm.it senza che sia necessaria l'assistenza di un legale. L'Antitrust dopo aver valutato la denuncia, la può rigettare o istruire un'indagine conoscitiva a mezzo della Polizia Giudiziaria. Nel caso di colpevolezza nei confronti dell'officina emette nei suoi confronti provvedimenti di tipo esclusivamente amministrativo (disposizioni pecuniarie) molto salate e non dispone il risarcimento della parte lesa, perché materia demandata all'autorità giudiziaria alla quale si può contemporaneamente denunciare il reato di truffa con diritto risarcitorio presso il Tribunale penale o alternativamente rivolgersi al Tribunale civile per richiedere l'annullabilità del contratto e il risarcimento conseguente. Le sentenze del Garante sono molto più frequenti di quanto si possa pensare e pertanto la denuncia, assolutamente gratuita, va presentata sempre. Altrimenti presteremo il fianco alle cattive abitudini di alcune officine.
Certo, questo vale per i 2 anni obbligatori per legge. Per gli altri 3, all'acquisto dell'auto firmi un contratto il quale ti obbliga a fare i tagliandi da loro per gli altri 3 anni, se vuoi mantenere la garanzia. Questo perché i 2 sono obbligatori per legge, i 3 in più, sono "un accessorio" che Hyundai ti da (chiaramente lo paghi nel costo dell'auto) a patto che tu rispetti i tagliandi in casa madre.

Ricordo che si era discusso così in un altro tread. Poi non ricordo se si era andati a fondo dell'argomento...
 

ucre

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Certo, questo vale per i 2 anni obbligatori per legge. Per gli altri 3, all'acquisto dell'auto firmi un contratto il quale ti obbliga a fare i tagliandi da loro per gli altri 3 anni, se vuoi mantenere la garanzia. Questo perché i 2 sono obbligatori per legge, i 3 in più, sono "un accessorio" che Hyundai ti da (chiaramente lo paghi nel costo dell'auto) a patto che tu rispetti i tagliandi in casa madre.

Ricordo che si era discusso così in un altro tread. Poi non ricordo se si era andati a fondo dell'argomento...

Ê esattamente cosí. Il decreto monti si riferisce ai 2 anni minimi di legge. Hyundai e kia, per avere i loro 5 e 7 anni di garanzia, impongono che i tagliandi vengano fatti presso la loro rete ufficiale. Io ho proprio fatto la domanda secca al venditore perché avevo intenzione di far tutti i lavori sull'auto da me come tutte le altre auto di famiglia. E un conto é prendersi il rischio per 2 anni e un altro è prenderlo per 5.

Per spiridione, si, il comando idraulico usa lo stesso serbatoio del liquido freni, grazie per la precisazione, lo do sempre per scontato
 

markofantin

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Ê esattamente cosí. Il decreto monti si riferisce ai 2 anni minimi di legge. Hyundai e kia, per avere i loro 5 e 7 anni di garanzia, impongono che i tagliandi vengano fatti presso la loro rete ufficiale. Io ho proprio fatto la domanda secca al venditore perché avevo intenzione di far tutti i lavori sull'auto da me come tutte le altre auto di famiglia. E un conto é prendersi il rischio per 2 anni e un altro è prenderlo per 5.

Per spiridione, si, il comando idraulico usa lo stesso serbatoio del liquido freni, grazie per la precisazione, lo do sempre per scontato
Ecco... Mi pareva! Grazie della delucidazione..
 

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Ciao ma la tua auto ha già 24 mesi?
 

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Ciao ma la tua auto ha già 24 mesi?
La mia ix20 (che guida mia moglie) è stata immatricolata il 31 marzo 2015. L'ho acquistata a marzo 2016 con soli 4000 km, e il concessionario, prima di consegnarmela, mi fece il tagliando annuale alla Hyundai di Caserta, cosa che tra l'altro ritengo superflua perché i tagliandi, stando al libretto di uso e manutenzione, andrebbero, anzi vanno fatti con cadenza biennale e/o ogni 30.000 km.
Adesso la vettura ha 8500 km, per cui ti lascio immaginare quanta voglia ho di spendere alcune centinaia di Euro per un semplice cambio d'olio.
Va a finire che se passa anche la prossima settimana e non ho ancora provveduto, farò come ho sempre fatto: con 25 Euro (20 di olio e 5 di filtro) mi tolgo il pensiero.
La garanzia? Beh, chi non risica non rosica!!!
 

spiridione

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Le versioni a benzina (o GPL) non avevano cadenza biennale, e, comunque, il primo tagliando andava fatto ai 15.000 e i successivi ogni 20.000.

Gli intervalli 24/30.000 erano di pertinenza dei diesel.....
 

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Le versioni a benzina (o GPL) non avevano cadenza biennale, e, comunque, il primo tagliando andava fatto ai 15.000 e i successivi ogni 20.000.

Gli intervalli 24/30.000 erano di pertinenza dei diesel.....
Purtroppo devo dirti che ti sbagli, Spiridione. Il libretto dei tagliandi è chiaro: 2 anni o 30000 km. Nessuna differenza, inoltre, tra la motorizzazione benzina, diesel e benz/gpl.
Forse a te risulta diversamente perché per i primi modelli il programma di manutenzione era differente. Se sei ancora scettico, posso provare a inviarti una copia del libretto di uso e manutenzione.
Aggiungo che al riguardo, presso le concessionarie della casa, non c'è molta informazione in merito. A me, ad esempio, come ho già detto, la Hyundai ha fatto un tagliando a 12 mesi, assolutamente non previsto dal programma di manutenzione. In sostanza, ciò potrebbe dire che la casa madre non ha seguito alla lettera il programma di manutenzione (!!!!!!!), ragion per cui, ci potrebbero essere delle contestazioni in caso di guasto coperto da garanzia (!!!!!!!). Pazzesco!

 

spiridione

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Per la i20 a benzina, che monta gli stessi motori della ix20, il nostro libretto dice questo:

upload_2017-4-1_20-40-35.png
 

spiridione

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Mentre questo è per i diesel....

upload_2017-4-1_20-41-37.png

Datosi che i motori sono gli stessi, verrebbe logico pensare che anche gli intervalli di manutenzione lo siano. No???
 
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