Maubra
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- hyundai i 10 login 1000 c.c. benzina
Salve a tutti. Mi sono iscritto a questo forum per effettuare una segnalazione che, scusate la mia presunzione, ritengo possa essere di pubblica utilità. Mi sono recato alla assistenza hyundai di Siena per effettuare il primo tagliando alla mia i10 1000 c.c. a benzina. Km percorsi circa 6.600. Ho speso la cifra che ritendo assolutamente sproporzionata di euro 190 ( circa il 2% del prezzo di acquisto del veicolo) per il solo cambio olio e filtro dell’olio. Tralasciando il flacone lavacristalli magic (da me non richiesto) al prezzo di euro 2,03, in fattura sono riportate le cifre compreso iva di euro 5,93 per il filtro dell’olio motore, di 80,91 per lt. 2,9 di olio motore oltre ad euro 76,4 di manodopera, oltre a controlli di varia natura e collaudo su strada. Da precisare che ho consegnato l’auto alle ore 15.35 e ritirata alle ore 16.40, quindi poco più di un’ora di lavoro che, come ho detto, ha comportato la cifra di euro 76,4.
Infine, è stato aggiunto in fattura un additivo al carburante avente codice articolo 089352120 riferito al prodotto “carbo pump sport” della WURTH “protettivo che migliora le prestazioni dei moderni motori Diesel”. Costo compreso iva 24,7 euro. Alla mia richiesta al personale tecnico su che c’azzecca (diceva Totò) l’additivo per motori diesel nella mia auto a benzina, mi veniva spiegato che si trattava di un errore nella indicazione del prodotto in fattura ma che avevano comunque inserito nel carburante un additivo per motori a benzina dal costo equivalente, additivo a loro dire quasi fondamentale per il buon funzionamento del motore. Tale necessità mi sembra però che non venga contemplata nel manuale del proprietario fornito ufficialmente dalla casa costruttrice. Per concludere non mi sembra assolutamente congrua la cifra di quasi 200 euro all’anno (o comunque ogni 20.000 km) per la manutenzione di base di un piccolo veicolo come la hyundai i10, cifra ancora meno congrua se rapportata alla manutenzione dell’altra mia autovettura ( audi A4) che per le stesse operazioni (additivo non compreso e non indispensabile) occorre la cifra totale di circa 170 euro ma ogni due anni o 30.000 km.
Per quanto mi riguarda, per la manutenzione ordinaria della mia hyundai intendendo recarmi presso la mia autofficina di fiducia. Al riguardo è bene ricordare che è possibile avvalersi del “ Decreto Monti, conosciuto adesso come Regolamento UE 461/2010, una normativa valida in tutti i paesi europei fino al 2023 che regola la distribuzione, la riparazione, la fornitura e la manutenzione degli autoveicoli al fine di favorire la libera concorrenza in questo settore che, fino al 2002, si presentava estremamente rigido e chiuso. Fino al 2002, infatti, era previsto che per effettuare i tagliandi senza perdere la garanzia del proprio mezzo, l’automobilista potesse rivolgersi esclusivamente ai concessionari ufficiali della casa costruttrice del veicolo. Il Regolamento (UE) n.461/2010 (ex Decreto Monti) ha esteso il numero delle strutture autorizzate a effettuare tagliandi in garanzia. Ciò facilità la vita agli addetti ai lavori che adesso hanno un accesso più facile a informazioni e strumentazioni tecniche fondamentali per le riparazioni e dall’auto generando una maggiore circolazione di ricambi originali o equivalenti agli originali. Il Regolamento (UE) n.461/2010 (ex Decreto Monti) prevede che gli addetti ai lavori operino seguendo alcune regole fondamentali, ovvero: utilizzare ricambi di qualità equivalente all’originale ed il rispetto scrupoloso di istruzioni e procedure dettate dalla casa madre dell’autoveicolo.”
Meditiamo gente…… meditiamo.
Infine, è stato aggiunto in fattura un additivo al carburante avente codice articolo 089352120 riferito al prodotto “carbo pump sport” della WURTH “protettivo che migliora le prestazioni dei moderni motori Diesel”. Costo compreso iva 24,7 euro. Alla mia richiesta al personale tecnico su che c’azzecca (diceva Totò) l’additivo per motori diesel nella mia auto a benzina, mi veniva spiegato che si trattava di un errore nella indicazione del prodotto in fattura ma che avevano comunque inserito nel carburante un additivo per motori a benzina dal costo equivalente, additivo a loro dire quasi fondamentale per il buon funzionamento del motore. Tale necessità mi sembra però che non venga contemplata nel manuale del proprietario fornito ufficialmente dalla casa costruttrice. Per concludere non mi sembra assolutamente congrua la cifra di quasi 200 euro all’anno (o comunque ogni 20.000 km) per la manutenzione di base di un piccolo veicolo come la hyundai i10, cifra ancora meno congrua se rapportata alla manutenzione dell’altra mia autovettura ( audi A4) che per le stesse operazioni (additivo non compreso e non indispensabile) occorre la cifra totale di circa 170 euro ma ogni due anni o 30.000 km.
Per quanto mi riguarda, per la manutenzione ordinaria della mia hyundai intendendo recarmi presso la mia autofficina di fiducia. Al riguardo è bene ricordare che è possibile avvalersi del “ Decreto Monti, conosciuto adesso come Regolamento UE 461/2010, una normativa valida in tutti i paesi europei fino al 2023 che regola la distribuzione, la riparazione, la fornitura e la manutenzione degli autoveicoli al fine di favorire la libera concorrenza in questo settore che, fino al 2002, si presentava estremamente rigido e chiuso. Fino al 2002, infatti, era previsto che per effettuare i tagliandi senza perdere la garanzia del proprio mezzo, l’automobilista potesse rivolgersi esclusivamente ai concessionari ufficiali della casa costruttrice del veicolo. Il Regolamento (UE) n.461/2010 (ex Decreto Monti) ha esteso il numero delle strutture autorizzate a effettuare tagliandi in garanzia. Ciò facilità la vita agli addetti ai lavori che adesso hanno un accesso più facile a informazioni e strumentazioni tecniche fondamentali per le riparazioni e dall’auto generando una maggiore circolazione di ricambi originali o equivalenti agli originali. Il Regolamento (UE) n.461/2010 (ex Decreto Monti) prevede che gli addetti ai lavori operino seguendo alcune regole fondamentali, ovvero: utilizzare ricambi di qualità equivalente all’originale ed il rispetto scrupoloso di istruzioni e procedure dettate dalla casa madre dell’autoveicolo.”
Meditiamo gente…… meditiamo.