Shark
Utente Ben Noto
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- Getz 1.1 5p 2002, IX20 1.4 CRDi 90cv 2011
Il lavoro non è dei più semplici, visto che è richiesto lo smontaggio di varie parti dell'auto. Sono necessari cacciavite a croce e chiavi da 8, 10, 12 (si riesce a fare tutto con la classica chiave a forchetta, ma avere anche la versione a tubo vi farà risparmiare parecchio tempo). Tuttavia, è possibile dividere il lavoro in due parti. Suggerisco di fare una pausa di qualche giorno tra i due lavori per permettere alla centralina di adattarsi più gradualmente. Nel mio caso, infatti, a lavori ultimati ho sofferto di qualche vuoto di potenza, ma dopo un centinaio di km l'auto sembrava essersi completamente ripresa dall'intervento, in entrambi i casi.
L'impianto di aspirazione delle nostre Getz è già di serie piuttosto lineare, tuttavia è migliorabile sotto tre aspetti, a mio parere: prima di tutto, l'aria entra nel motore passando per un bocchettone che pesca aria dietro al faro anteriore sinistro, e fa fare una curva importante al condotto. Rimuovendo il bocchettone, però, è possibile azzerare questa curva, e prendere aria direttamente da una griglia del paraurti, il tutto comodamente, e senza bisogno di particolari modifiche al condotto.
A metà condotto, è presente uno snodo a T: le due uscite vanno una verso l'airbox, e l'altra verso un canister. Rimuovendo il canister è possibile godere appieno della modifica al bocchettone, in quanto senza questo snodo a T l'aria arriverà direttamente all'airbox, senza ulteriori snodi o curve che vanno a limitare la pressione dell'aria in ingresso.
L'ultima possibile miglioria consiste nella sostituzione dell'intero condotto di aspirazione con un condotto in alluminio, che unisce i vantaggi di una superficie liscia all'interno del condotto (noterete che il collettore di serie ha molte grinze) ad un migliore abbassamento della temperatura dell'aria in ingresso. Quest'ultima modifica, però, richiede la fabbricazione artigianale di un condotto, oppure l'acquisto di appositi kit, come il K&N 57i, decisamente dispendiosi.
Ci tengo a precisare che non ho quantificato la prima parte della modifica, se non "ad occhio", mentre per la seconda sono stato più attento: tramite un'analisi fatta tramite l'applicazione Torque ho riscontrato un aumento della pressione dell'aria in ingresso nel collettore di aspirazione che va da 1 psi in regime di minimo a oltre 10 psi attorno agli 80km/h a giri elevati (non ricordo se erano 5.500 o 6.000 giri).
Ultima precisazione: la guida dovrebbe essere valida per tutte le Getz a benzina, mentre non so come sia la situazione per le versioni diesel.
[STEP 1]
Innanzitutto, un passaggio non necessario ma che aiuta decisamente a lavorare: smontaggio del paraurti anteriore. Ci sono sei viti ad incastro sotto al paraurti. Ci sono tre viti nella parte interna del passaruota, che ne nascondono una quarta posta dietro il passaruota in plastica. Ce ne sono altre due ben visibili, che tengono ferma la griglia con il logo Hyundai, nascoste dal cofano, e due abbastanza nascoste, che tengono il paraurti ancorato alla barra antiurto. Per queste ultime due è vivamente consigliato l'utilizzo di una chiave a tubo da 10, visto che sono molto difficili da raggiungere. Ci si arriva passando dietro alla griglia. Una volta svitate tutte le viti, il paraurti si sfilerà tirandolo in avanti.
Se non siete pratici, consiglio di saltare questo passaggio. Meglio smadonnare un pò di più nel lavoro, ma almeno il paraurti rimane intatto
A questo punto, si può iniziare a lavorare all'interno del cofano. Smontate la batteria, ed il suo relativo supporto, che se non ricordo male è diviso in due strati. In questo caso, tornano utili le chiavi a tubo.
Smontato il supporto della batteria, noterete che il collettore è completamente visibile, ma dovrebbe ancora essere tenuto fermo dall'airbox, e dal bocchettone di aspirazione. L'airbox è piuttosto ostico da smontare, ma non è necessario. Consiglio lo smontaggio giusto per darci una pulita, che male non fa. Il bocchettone invece è tenuto su unicamente da due viti, ben visibili. A questo punto, il collettore dovrebbe venire via. Probabilmente rimarrà incastrato nel canister, posto all'incirca a metà percorso. Basta tirare verso l'alto per farlo venire via.
Scusate l'assenza di foto fino a qui: all'epoca ne avevo fatte in abbondanza, ma il giorno stesso mi si è smagnetizzata la memoria del telefono, e non ne ho più fatte altre. Ricordo comunque che lo step 2 consiste proprio nella rimozione del canister, per chi volesse fare i due lavori insieme è possibile finire tutto comodamente, prima di rimontare il collettore.
Il collettore è incastrato all'interno del bocchettone di aspirazione, ma se non sbaglio dovrebbe essere semplicemente ad incastro. Basta tirare, e viene via tranquillamente. Mentre rimontate il tutto, cercate di posizionare l'inizio del collettore come da immagine.
Non sono necessarie importanti modifiche al collettore per adattarlo alla nuova posizione: io l'ho incastrato tra il telaietto anteriore e il radiatore. Per farlo passare nella piccola fessura è necessario dargli una forma ovale, premendolo con le mani. La posizione gli permette di aspirare direttamente aria dalla griglia del paraurti, facendo entrare al motore aria più fresca e sfruttando le alte velocità dovrebbe esserci anche un buon aumento di pressione. Nel mio caso ho notato solamente un leggero miglioramento, e soltanto oltre i 70 km/h. Probabilmente la pressione guadagnata si disperde a causa del canister, tappandolo infatti ho ottenuto una resa decisamente migliore.
Nella foto si può intuire il nuovo percorso del collettore. Consiglio comunque di rimontare la bocchetta, in modo da nascondere il più possibile la piccola modifica.
[STEP 2]
Se avete deciso di dividere in due parti il lavoro, consiglio di procedere diversamente per raggiungere il canister: non sarà necessario smontare nuovamente il collettore, ma sarà facilmente raggiungibile passando o dal paraurti o dal passaruota. Io ho preferito smontare entrambi, in questo modo si lavora con più libertà, ma il lavoro è fattibile smontando solamente una di queste parti. Per chi fosse poco pratico, consiglio di smontare la ruota anteriore sinistra e di smontare completamente il passaruota in plastica. Sono tutte viti facilmente raggiungibili.
A questo punto, non vi resta che smontare il canister: è tenuto su solamente da due viti, ed è incastrato nel collettore. Svitate le viti, basterà tirarlo verso il basso per smontarlo. Ecco alcune foto:
qui è ben visibile la posizione del canister, sotto al faro
canister ancora montato, qui ho provato a lavorare senza smontare il paraurti.
A questo punto, sarà sufficiente tappare il canister. Io ho usato vari strati di cellophane da arrotolare attorno al foro di ingresso, e ho usato del nastro isolante per sigillare il tutto.
L'impianto di aspirazione delle nostre Getz è già di serie piuttosto lineare, tuttavia è migliorabile sotto tre aspetti, a mio parere: prima di tutto, l'aria entra nel motore passando per un bocchettone che pesca aria dietro al faro anteriore sinistro, e fa fare una curva importante al condotto. Rimuovendo il bocchettone, però, è possibile azzerare questa curva, e prendere aria direttamente da una griglia del paraurti, il tutto comodamente, e senza bisogno di particolari modifiche al condotto.
A metà condotto, è presente uno snodo a T: le due uscite vanno una verso l'airbox, e l'altra verso un canister. Rimuovendo il canister è possibile godere appieno della modifica al bocchettone, in quanto senza questo snodo a T l'aria arriverà direttamente all'airbox, senza ulteriori snodi o curve che vanno a limitare la pressione dell'aria in ingresso.
L'ultima possibile miglioria consiste nella sostituzione dell'intero condotto di aspirazione con un condotto in alluminio, che unisce i vantaggi di una superficie liscia all'interno del condotto (noterete che il collettore di serie ha molte grinze) ad un migliore abbassamento della temperatura dell'aria in ingresso. Quest'ultima modifica, però, richiede la fabbricazione artigianale di un condotto, oppure l'acquisto di appositi kit, come il K&N 57i, decisamente dispendiosi.
Ci tengo a precisare che non ho quantificato la prima parte della modifica, se non "ad occhio", mentre per la seconda sono stato più attento: tramite un'analisi fatta tramite l'applicazione Torque ho riscontrato un aumento della pressione dell'aria in ingresso nel collettore di aspirazione che va da 1 psi in regime di minimo a oltre 10 psi attorno agli 80km/h a giri elevati (non ricordo se erano 5.500 o 6.000 giri).
Ultima precisazione: la guida dovrebbe essere valida per tutte le Getz a benzina, mentre non so come sia la situazione per le versioni diesel.
[STEP 1]
Innanzitutto, un passaggio non necessario ma che aiuta decisamente a lavorare: smontaggio del paraurti anteriore. Ci sono sei viti ad incastro sotto al paraurti. Ci sono tre viti nella parte interna del passaruota, che ne nascondono una quarta posta dietro il passaruota in plastica. Ce ne sono altre due ben visibili, che tengono ferma la griglia con il logo Hyundai, nascoste dal cofano, e due abbastanza nascoste, che tengono il paraurti ancorato alla barra antiurto. Per queste ultime due è vivamente consigliato l'utilizzo di una chiave a tubo da 10, visto che sono molto difficili da raggiungere. Ci si arriva passando dietro alla griglia. Una volta svitate tutte le viti, il paraurti si sfilerà tirandolo in avanti.
Se non siete pratici, consiglio di saltare questo passaggio. Meglio smadonnare un pò di più nel lavoro, ma almeno il paraurti rimane intatto
A questo punto, si può iniziare a lavorare all'interno del cofano. Smontate la batteria, ed il suo relativo supporto, che se non ricordo male è diviso in due strati. In questo caso, tornano utili le chiavi a tubo.
Smontato il supporto della batteria, noterete che il collettore è completamente visibile, ma dovrebbe ancora essere tenuto fermo dall'airbox, e dal bocchettone di aspirazione. L'airbox è piuttosto ostico da smontare, ma non è necessario. Consiglio lo smontaggio giusto per darci una pulita, che male non fa. Il bocchettone invece è tenuto su unicamente da due viti, ben visibili. A questo punto, il collettore dovrebbe venire via. Probabilmente rimarrà incastrato nel canister, posto all'incirca a metà percorso. Basta tirare verso l'alto per farlo venire via.
Scusate l'assenza di foto fino a qui: all'epoca ne avevo fatte in abbondanza, ma il giorno stesso mi si è smagnetizzata la memoria del telefono, e non ne ho più fatte altre. Ricordo comunque che lo step 2 consiste proprio nella rimozione del canister, per chi volesse fare i due lavori insieme è possibile finire tutto comodamente, prima di rimontare il collettore.
Il collettore è incastrato all'interno del bocchettone di aspirazione, ma se non sbaglio dovrebbe essere semplicemente ad incastro. Basta tirare, e viene via tranquillamente. Mentre rimontate il tutto, cercate di posizionare l'inizio del collettore come da immagine.
Non sono necessarie importanti modifiche al collettore per adattarlo alla nuova posizione: io l'ho incastrato tra il telaietto anteriore e il radiatore. Per farlo passare nella piccola fessura è necessario dargli una forma ovale, premendolo con le mani. La posizione gli permette di aspirare direttamente aria dalla griglia del paraurti, facendo entrare al motore aria più fresca e sfruttando le alte velocità dovrebbe esserci anche un buon aumento di pressione. Nel mio caso ho notato solamente un leggero miglioramento, e soltanto oltre i 70 km/h. Probabilmente la pressione guadagnata si disperde a causa del canister, tappandolo infatti ho ottenuto una resa decisamente migliore.
Nella foto si può intuire il nuovo percorso del collettore. Consiglio comunque di rimontare la bocchetta, in modo da nascondere il più possibile la piccola modifica.
[STEP 2]
Se avete deciso di dividere in due parti il lavoro, consiglio di procedere diversamente per raggiungere il canister: non sarà necessario smontare nuovamente il collettore, ma sarà facilmente raggiungibile passando o dal paraurti o dal passaruota. Io ho preferito smontare entrambi, in questo modo si lavora con più libertà, ma il lavoro è fattibile smontando solamente una di queste parti. Per chi fosse poco pratico, consiglio di smontare la ruota anteriore sinistra e di smontare completamente il passaruota in plastica. Sono tutte viti facilmente raggiungibili.
A questo punto, non vi resta che smontare il canister: è tenuto su solamente da due viti, ed è incastrato nel collettore. Svitate le viti, basterà tirarlo verso il basso per smontarlo. Ecco alcune foto:
qui è ben visibile la posizione del canister, sotto al faro
canister ancora montato, qui ho provato a lavorare senza smontare il paraurti.
A questo punto, sarà sufficiente tappare il canister. Io ho usato vari strati di cellophane da arrotolare attorno al foro di ingresso, e ho usato del nastro isolante per sigillare il tutto.