AlexCNC
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- Veloster 1.6 GDI sport + Premium Pack
Eccoci qua con una delle mie solite prove da "maniaco delle misurazioni".
Non credo di essere l'unico ad essersi posto il lecito dubbio sul perchè un filtro a pannello tipo BMC, K&N, o Pipercross costi 3 o 4 volte un filtro originale, e non credo di essere neanche l' unico che si è chiesto quanto realmente questi filtri lascino passare più aria rispetto ai filtri di serie, inoltre credo anche che molti si domandino perchè i filtri originali vengano concepiti con questa presunta maggiore resistenza.
Bene, parole e immagini mostrate di seguito ci aiuteranno a rispondere a questi quesiti, a proposito delle immagini metto le mani avanti chiedendo venia per la scarsa qualità, ma per cause di forza maggiore ho dovuto realizzarle col cellulare.
Iniziamo subito mostrando i 3 elementi messi alla prova:
Da sinistra abbiamo un filtro con alle spalle 15000Km e una mezza ripulita data metà della sua vita, al centro l' originale nuovo, e a destra un K&N in cotone anch'esso nuovo.
la prova consisterà nel mandare aria in quantità nota nell' airbox originale, alloggiandovi di volta in volta i vari filtri e misurando la pressione che si creerà all' interno dell' airbox.
Come è logico intuire, tanto maggiore sarà la resistenza che il filto opporrà al passaggio dell' aria, tanto maggiore sarà la pressione rilevata.
Per le prove ho usufruito delle attrezzature di laboratorio con le quali nell' azienda dove lavoro misuriamo la resistenza respiratoria di filtri antipolvere e antigas.
Nello specifico si tratta di un rotametro per la misurazione del flusso d' aria, di un manometro differenziale per la misurazione delle pressioni, e ovviamente un airbox originale Hyundai Veloster.
Come si evince dalle immagini, l'aria entra nel rotametro dal gasso, l' uscita dello strumento è collegata all' airbox, e il tubo manometro transita intercetta quello che entra nell'airbox transitando coassialmente ad esso fino all' airbox, permettendo di misurare la pressione rilevata al suo interno.
Qui sopra possiamo vedere "a bocce ferme" l' ogiva del rotametro poggiata in sede e il manometro a zero,
per le misurazioni sfrutteremo un flusso di riferimento con portata pari a 43 metri cubi/ora
leggeremo le pressioni su un manometro settato per la misura in mm di colonna d' acqua.
Il flusso utilizzato è il massimo raggiungibile su questa postazione di misura, corrisponde a circa 715 l/min, valore irrisorio rispetto a quelli del motore ai massimi regimi, ma prossimo al flusso richiesto da un motore 1,6 litri a 900 rpm, corrispondente quindi al regime più basso della gamma di utilizzo ma comunque superiore al regime di minimo del nostro motore.
Continua al post successivo...
Non credo di essere l'unico ad essersi posto il lecito dubbio sul perchè un filtro a pannello tipo BMC, K&N, o Pipercross costi 3 o 4 volte un filtro originale, e non credo di essere neanche l' unico che si è chiesto quanto realmente questi filtri lascino passare più aria rispetto ai filtri di serie, inoltre credo anche che molti si domandino perchè i filtri originali vengano concepiti con questa presunta maggiore resistenza.
Bene, parole e immagini mostrate di seguito ci aiuteranno a rispondere a questi quesiti, a proposito delle immagini metto le mani avanti chiedendo venia per la scarsa qualità, ma per cause di forza maggiore ho dovuto realizzarle col cellulare.
Iniziamo subito mostrando i 3 elementi messi alla prova:
Da sinistra abbiamo un filtro con alle spalle 15000Km e una mezza ripulita data metà della sua vita, al centro l' originale nuovo, e a destra un K&N in cotone anch'esso nuovo.
la prova consisterà nel mandare aria in quantità nota nell' airbox originale, alloggiandovi di volta in volta i vari filtri e misurando la pressione che si creerà all' interno dell' airbox.
Come è logico intuire, tanto maggiore sarà la resistenza che il filto opporrà al passaggio dell' aria, tanto maggiore sarà la pressione rilevata.
Per le prove ho usufruito delle attrezzature di laboratorio con le quali nell' azienda dove lavoro misuriamo la resistenza respiratoria di filtri antipolvere e antigas.
Nello specifico si tratta di un rotametro per la misurazione del flusso d' aria, di un manometro differenziale per la misurazione delle pressioni, e ovviamente un airbox originale Hyundai Veloster.
Come si evince dalle immagini, l'aria entra nel rotametro dal gasso, l' uscita dello strumento è collegata all' airbox, e il tubo manometro transita intercetta quello che entra nell'airbox transitando coassialmente ad esso fino all' airbox, permettendo di misurare la pressione rilevata al suo interno.
Qui sopra possiamo vedere "a bocce ferme" l' ogiva del rotametro poggiata in sede e il manometro a zero,
per le misurazioni sfrutteremo un flusso di riferimento con portata pari a 43 metri cubi/ora
leggeremo le pressioni su un manometro settato per la misura in mm di colonna d' acqua.
Il flusso utilizzato è il massimo raggiungibile su questa postazione di misura, corrisponde a circa 715 l/min, valore irrisorio rispetto a quelli del motore ai massimi regimi, ma prossimo al flusso richiesto da un motore 1,6 litri a 900 rpm, corrispondente quindi al regime più basso della gamma di utilizzo ma comunque superiore al regime di minimo del nostro motore.
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