Navigando qua e là ho trovato questa scheda sul marchio Hyundai,che allego in PDF, interessante.
Nello specifico, riporto alcune informazioni, alcune già citate, ma sempre curiose:
"La Hyundai Motor Company è il reparto della multinazionale coreana (Corea del Sud) Hyundai attiva nelle costruzioni automobilistiche.
All’età di soli 25 anni, Chung Ju-yung, tentò di fare fortuna trasferendosi nuovamente a Seoul dopo numerosi tentativi falliti. La vita in Corea era difficile a causa dei conflitti contro il Giappone e Chung riuscì a comprare da un amico un garage per riparare delle autovetture. Grazie ad un prestito di 3.000 won, l’A-do Service Garage contava circa 20 dipendenti e si occupava della manutenzione delle autovetture. L’esito fu positivo tanto che dopo tre anni l’A-do contava circa 70 dipendenti ma a causa dell’occupazione giapponese il garage venne trasformato in un'acciaieria per la produzione di materiali bellici. L’A-do Service Garage venne quindi soppressa. Chung Ju-yung si trasferì ad Asan con oltre 50 mila won guadagnati durante la gestione dell’A-do e tentò di studiare una strategia per poter investire quel denaro in una nuova azienda.
Nel 1946, dopo la liberazione della Corea dal dominio giapponese, iniziò un periodo di ricostruzione per il paese e Chung ebbe modo di fondare il 27 dicembre 1947 la Hyundai Civil Works Company, azienda specializzata nelle costruzioni che si ramificherà e specializzerà in numerosi settori investendo soprattutto nel campo metallurgico e ingegneristico. Nel 1967 viene fondata a Seoul la Hyundai Motor Company, divisione destinata alla produzione di veicoli leggeri e pesanti. Si realizza così il sogno di Chung Ju-yung.
La Hyundai Motor Company inizia la sua avventura automobilistica: nel febbraio del 1968 viene firmato un accordo con la Ford per produrre su licenza il modello Cortina[1], una grande berlina realizzata dalla filiale inglese della Ford Motor Company. Nel novembre del 1968 iniziò l’assemblaggio delle scocche della Cortina, importate dall’Inghilterra; solo in seguito si passò ad una produzione completa, basata però sempre sul modello inglese. Il modello andava in diretta concorrenza contro la Toyota Corona che però subiva elevate tasse da parte del governo perché veniva importata e non prodotta direttamente in Corea. Nel 1969 venne introdotta anche la Taunus 20M che, insieme alla Cortina, fino alla metà degli anni settanta ha rappresentato
circa l’80% delle vendite automobilistiche in Corea del Sud. Successivamente la Taunus 20M uscì di produzione, sostituita nel 1978 dalla Granada sempre di origine Ford.
La tappa successiva fu la presentazione, nel 1975, della Hyundai Pony, disegnata da Giorgetto Giugiaro e motorizzata con un propulsore giapponese di origine Mitsubishi Motors Corporation. La Pony rappresentò anche il primo autoveicolo di progettazione coreana.
La progettazione e costruzione interamente "in casa" dei propri modelli è invece iniziata con la Hyundai Sonata nel 1988. Negli stessi anni, in concomitanza anche con il passaggio di consegne tra il fondatore Chung Ju-yung e il figlio Chung Mong-koo, l'azienda automobilistica coreana ha espanso il suo raggio d'azione al di fuori della patria, ottenendo un buon successo di vendite anche sul mercato nordamericano e europeo.
Nel 1998, in occasione della grande crisi delle borse asiatiche Hyundai ha acquisito il controllo della casa rivale Kia Motors, dando luogo alla nuova società Hyundai Kia Automotive Group che, negli anni successivi, ha stretto accordi di collaborazione con la DaimlerChrysler e, dal 2002, è diventato uno degli sponsor ufficiali del Campionato mondiale di calcio.
Hyundai, nella lingua coreana ha il significato di "Era Moderna" e la forma ovaloide indica espansione globale dell'azienda. -(per rispondere a GiorGia, un paio di post più in alto!)-
Il primo logo è apparso su alcuni modelli, come il Galloper e per un breve periodo di tempo. Il secondo è il logo introdotto nel 1991, e fu posto su tutte le auto prodotte da coreani. Questo logo ha la forma di un 'H', inquadrata in una cornice ovale. Il logo simboleggia due persone si stringono la mano, in particolare la compagnia ed il cliente."