Power Gauge: come utilizzarla ed affidabilità

[Felipo]

Come da titolo: come usate la power gauge e quanto la ritenete affidabile?

Nella mia esperienza con la Ioniq, siamo a 3000 km quindi ancora "breve", ho trovato che il power gauge (barra di potenza sulla sinistra del cruscotto, non ricordo il nome esatto in italiano) sia per me utile ma fino ad un certo punto, soprattutto se paragonata alle informazioni fornite da Hybrid Assistant.
Mi spiego.

Zona CHARGE:
l'indicazione mi sembra abbastanza affidabile e apparentemente in linea con quanto sta effettivamente accadendo durante il rallentamento per rilascio (1 tacca azzurra) e la frenata (fino a 6 tacche).
Manca a mio parere una "settima tacca" che potrebbe indicare l'intervento dei freni a disco.

Zona ECO:
Le informazioni di questa zona del powermeter risultano, a mio parere, poco utili ai fini della guida.
Probabilmente ciò è dovuto alla logica di funzionamento del motore di quest'auto, che quando si accende cerca sempre di lavorare ad un range di giri "efficiente" dirottando all'alternatore la potenza in eccesso. Normalmente vedo sempre dalle 2 alle 3 tacche verdi indicate in questa zona, con le più disparate pressioni dell'acceleratore, anche parzializzando molto. Tutto ciò è confermato dalla barra consumo istantaneo, che non va mai sotto i 5L/100km quando il termico è acceso.
La situazione 1 tacca verde a motore acceso è rarissima, per i suddetti motivi.
La situazione 0 tacche (glide?) si ottiene solamente in modalità ev, ma anche in questo caso ho la sensazione che sia imprecisa.
Più di tre tacche si ottengono con accelerate più decise, ma ho sempre la sensazione di poca proporzionalità con la pressione dell'acceleratore.

In questo ambito forse preferirei una lancetta tipo Auris/Yaris, ma il fatto che il motore (e la trasmissione) lavori in maniera differente sui sistemi delle due case automobilistiche probabilmente porterebbe agli stessi risultati di visualizzazione della barra sulla Ioniq.

Zona PWR:
utilizzata in qualche ripartenza allo stop o sorpasso in autostrada, non la prendo in considerazione in quanto utilizzata troppo poco.

Sarei curioso di conoscere le vostre opinioni in merito.

 

[SilvioB]

Ciao

Per la Zona Charge quando arriva alla 6a tacca vuol dire che stai usando già i freni oltre alla frenata rigenerativa in corso.

Per la Zona Eco Paragonando i dati di HA sembrano abbastanza in linea, calcola che l' auto ha un vero cambio a 6 marce quindi in base alla marcia che usa il numero di giro cambia.
La modalità Glide è si a zero tacche ma è difficilissimo da mantenere in quanto se lasci l'acceleratore compare una tecca in rigenerazione se premi un filo troppo compare la tacca di accelerazione.

Ci sono molti utenti che tranquillamente riescono a fare senza problemi 4-3.5L/100Km, la IONIQ è un tipo di auto diversa da una normale auto termica e anche lo stile di giuda è diverso, quanto l'ho presa io a luglio del anno scorso ho dovuto reimparare a guidare per attenere i risultati che ottengo oggi.

 

[Felipo]

Ciao

Per la Zona Charge quando arriva alla 6a tacca vuol dire che stai usando già i freni oltre alla frenata rigenerativa in corso.

Ah ecco, questo non lo sapevo. Avrei comunque preferito una tacca di colore diverso (arancione o gialla ad esempio) in modo che salti di più all'occhio.

Per la Zona Eco Paragonando i dati di HA sembrano abbastanza in linea, calcola che l' auto ha un vero cambio a 6 marce quindi in base alla marcia che usa il numero di giro cambia.
La modalità Glide è si a zero tacche ma è difficilissimo da mantenere in quanto se lasci l'acceleratore compare una tecca in rigenerazione se premi un filo troppo compare la tacca di accelerazione.

Trovo il power gauge comunque poco utile in questa zona di utilizzo.
Che tu stia andando in EV, a 5L/100km o a 30L/100km non cambia molto, l'indicazione è praticamente sempre la stessa.
Se non ho HA attivo, guardo piuttosto la barra del consumo istantaneo (anche qui avrei preferito delle cifre piuttosto che delle barrette) che almeno mi da un'indicazione di massima.

Ci sono molti utenti che tranquillamente riescono a fare senza problemi 4-3.5L/100Km, la IONIQ è un tipo di auto diversa da una normale auto termica e anche lo stile di giuda è diverso, quanto l'ho presa io a luglio del anno scorso ho dovuto reimparare a guidare per attenere i risultati che ottengo oggi.

Io in realtà ho cambiato poco del mio stile, senza troppi accorgimenti passo dai 3,3-3,4 nelle condizioni ideali (extraurbano o città senza traffico, con motore caldo) ai 4 circa del tragitto casa lavoro quotidiano che è abbastanza breve e non premia i consumi, soprattutto col freddo.
L'auto porta a guidare più rilassati ed ovviamente a cercare la prestazione sul consumo piuttosto che sul quarto di miglio

 

[SilvioB]

La corso di guida ibrida, dicevano che extraurbano oltre i 50-60km/h bisognerebbe stare sulle 2 tacche, che è l'ideale per i consumi invece dai 50km/h in giu quello che definiscono push & Glide, personalmente avendola plug-in uso il sistema P&G solo a batteria scarica, per il resto viaggio sempre in EV puro.

 

[maurymaury]

La corso di guida ibrida, dicevano che extraurbano oltre i 50-60km/h bisognerebbe stare sulle 2 tacche, che è l'ideale per i consumi invece dai 50km/h in giu quello che definiscono push & Glide, personalmente avendola plug-in uso il sistema P&G solo a batteria scarica, per il resto viaggio sempre in EV puro.

Ma andando a velocità costante il numero di barre non dipende dal tuo piede...ma solo dal peso della vettura e dalla pendenza della strada. C'è poco da fare.
Con push&glide intendi forse dire pulse&glide o è una cosa diversa?
Comunque io non ho ancora capito in base a quale principio fisico lavori il pulse & glide sulle ibride. Sui motori termici tradizionali mi è molto chiaro: la fase di pulse carica il motore più del necessario in modo da fargli bruciare il carburante in un punto di lavoro a maggior rendimento; l'energia prodotta in eccesso viene immagazzinata sotto forma di energia cinetica e rilasciata nella fase successiva di glide in folle. Ma nelle macchine ibride questo lavoro viene fatto costantemente e automaticamrnte dal BMS usando la batteria come accumulo quindi quale vantaggio si potrebbe trarre dal farlo a mano? Oltretutto sulla ioniq il carico motore è regolato dal BMS per stare sempre al 50% indipendentemente da come usi l'acceleratore quindi di fatto accelerare piano o forte non cambia il rendimento di combustione. Quello che cambia è che se acceleri piano si avrà una maggior corrente di carica della batteria. Per contro se acceleri troppo forte l'elettrico interviene aggiungendo coppia motrice ai danni della batteria. Mah....

 

[Felipo]

Credo che l'utilità del P&G si manifesti più che altro nel gestire la fase di crociera o rallentamento, ovvero nell'evitare di sprecare energia con accelerazioni troppo intense o lunghe in relazione alla strada da percorrere nei metri successivi.
Io apprezzo molto l'impostazione della Ioniq che ama viaggiare in EV quando possibile, tuttavia mi rendo conto che se cerco di azzerare i flussi sto di conseguenza anche più attento al traffico ed al percorso, per ottimizzare l'energia di ciascuna accelerazione.
In questo senso trovo il power gauge poco utile, imho.

 

[Felipo]

Ritorno sull'argomento.
Dopo un po' di chilometri e paragoni con quanto registrato da Hybrid Assistant, e anche dallo stesso diagramma dei flussi dell'auto, confermo che per quanto mi riguarda il powermeter è totalmente inaffidabile.

Capita di vedere due tacche verdi quando sta ricaricando in coasting, le tacche non rispecchiano quasi mai la reale situazione energetica della macchina, andando con un filo di gas o con più pressione sta sempre sulle 2-3 tacche.
Spero che con eventuali aggiornamenti lo mettano a posto perchè così è veramente inutile.

 

[maurymaury]

Credo che l'utilità del P&G si manifesti più che altro nel gestire la fase di crociera o rallentamento, ovvero nell'evitare di sprecare energia con accelerazioni troppo intense o lunghe in relazione alla strada da percorrere nei metri successivi.
Io apprezzo molto l'impostazione della Ioniq che ama viaggiare in EV quando possibile, tuttavia mi rendo conto che se cerco di azzerare i flussi sto di conseguenza anche più attento al traffico ed al percorso, per ottimizzare l'energia di ciascuna accelerazione.
In questo senso trovo il power gauge poco utile, imho.

Tecnicamente il pulse&glide è esattamente il contrario di quanto descrivi: prevede accelerazioni decise seguite immediatamente da rallentamenti e per questo non prevede una vera e propria velocità di crociera ma un continuo su e giù la cui media è la velocità a cui vorresti andare. Vabbè penso sia piuttosto improponibile e non ne capisco i vantaggi almeno nelle auto ibride. Mi sono più chiari nelle auto tradizionali dove il carico motore è "pilotabile" premendo più o meno intensamente l'acceleratore ma nelle ibride c'è di mezzo il BMS che fa quello che vuole lui.
Quello che intendi dire tu credo che abbia più che altro a che fare con la giuda predittiva che prevede di guidare "come se non si avessero i freni" cercando di anticipare il traffico per non fermarsi mai e sfruttare quanto più possibile l'inerzia della macchina. Personalmente adotto questa tecnica in città con buoni risultati. Possono essere visti qui: http://addendume.dlinkddns.com

 

[Felipo]

Intendevo dire che applicare una tecnica, che sia il p&g o altro, ha benefici sicuramente dal punto di vista della gestione delle accelerazioni e del tipo di energia che si impiega in tale fase a seconda della tecnica scelta, ma soprattutto ha benefici per il fatto che aumenta di molto la qualità della guida predittiva. Cioè: è inutile applicare una tecnica di accelerazione alla perfezione e poi perdere tutto il guadagno perché non si è tenuto conto del traffico, del percorso, del semaforo rosso, etc.