Scrivo qui, sempre di impressioni si tratta, e in fondo sono (erano, a fine agosto) le prime per un viaggio così lungo.
La i20 mi ha portato in Ucraina, non un viaggio particolare di per sè tranne che per il fatto che si è partiti il sabato sera e il mercoledì si era già di ritorno. In totale, circa 1700km di viaggio per andare, altrettanti per tornare, e 5-600 percorsi lì per 'girare un po'.
Non è la prima volta che vado ma in passato ero stato nella zona a sud, che si raggiunge dopo circa 2300km, quindi un bel po' di strada in più e cosa per niente trascurabile, su strade spesso ridotte malissimo. Conoscendole, e non avendo questa volta a disposizione la jeep, ho preferito fermarmi a Lviv ed aspettare che gli altri mi raggiungessero lì.
Gli aspetti che volevo evidenziare e condividere sono i seguenti:
-consumi
-prestazioni
-comfort
riferiti a un viaggio lungo e che ha comportato 17-18 ore di guida ininterrotta, sia all'andata che al ritorno.
Consumi:
fin'ora avevo usato l'auto prevalentemente su strade urbane. Questo viaggio invece è stato quasi interamente su percorsi autostradali o extraurbani.
Scopro l'acqua calda, ma: con un'andatura di crociera a 110-130 si riesce a restare intorno ai 6.8lt/100km.
Siccome di notte, su strade praticamente deserte, viene spontaneo schiacciare un po' di più, si guadagna tempo ma i consumi superano inesorabilmente gli 8lt/100km.
Inoltre, superati i 130 si sente il bisogno di una sesta marcia.
Molto bassi invece i consumi su strade extraurbane, peraltro morbide e piacevoli, per capirsi molto somiglianti alle statali che possiamo trovare sull'appennino toscoemiliano.
Morale, due pieni all'andata e due al ritorno.
informazione sui consumi: se può interessare a qualcuno, la benzina verde in slovenia è molto più conveniente che in Italia (che scoperta!) e conviene anche rispetto all'Ungheria. Con un pieno all'ultima stazione utile in slovenia, si arriva tranquillamente (mica tanto) in Ucraina, dove tra il prezzo già vantaggioso e il cambio molto favorevole, il costo si aggira intorno a 1 (UNO) euro al litro.
Logicamente non si trova la vpower... mi riferisco a benzina non superiore ai 95 ottani.
Prestazioni:
eccellenti. Sempre tenendo presente che si viaggia su una vettura di segmento B, con un motore che è pur sempre un 1200, che 84cv benzina sono più adatti a tragitti medio-corti che a lunghe trasferte in autostrada.
Dopo 18 ore di viaggio, davvero nessun segno di stanchezza da parte della macchina.
Visibilità ottima anche su strade completamente buie e mancanti di segnaletica orizzontale (compresa quella laterale che delimita la carreggiata), buona profondità dei proiettori abbaglianti quando servono, aria condizionata che durante il viaggio di ritorno (se qualcuno si fosse dimenticato che avevamo 40 gradi...) ha fatto veramente la differenza.
Tenuta di strada eccellente, su fondo non sempre perfetto... ovviamente bisogna evitare le buche come la peste.
Comfort:
Abbiamo viaggiato in tre, piuttosto comodi non fosse per il fatto che no a tutti piace, o non tutti sopportano, viaggi così lunghi a prescindere dal tipo di macchina.
Il bagagliaio è piccolo ma basta organizzarsi lasciando la casa a casa e portandosi dietro solo ciò che effettivamente serve. Se troppo carica, come scritto altrove, il posteriore si abbassa molto e diventa una pena andare in giro dove ci sono dossi o irregolarità.
A livello di abitabilità non ci si può lamentare. Spazio per le gambe a sufficienza, non si sente nemmeno la mancanza degli altoparlanti posteriori perchè l'auto è tutto sommato piccola e poco rumorosa.
L'illuminazione notturna degli interni è piacevole, la strumentazione sempre ben visibile e molto chiara (ne ho abbassato l'intensità durante la notte e dopo pochi minuti l'occhio si era già abituato).
A voler cercare il pelo nell'uovo, sarebbero comodi i vetri scuri per i viaggi sotto il sole, così come un dvd per chi sta seduto dietro.
La posizione di guida è comoda anche dopo molte ore al volante, tuttavia i sedili potrebbero essere migliorati. La zona lombare ne risente, così come le cinture non regolabili alla lunga danno fastidio.
Mi sono divertito ad utilizzare il cruise control per lunghi tratti (comodo, mi veniva nostalgia della vecchia auto americana che avevo prima e che nel 94 aveva già questo tipo di dotazioni, oltre al cambio automatico), così come il limitatore di velocità per sperimentarne il funzionamento.
Mi sembra di non aver dimenticato niente...
Informazione utile (spero): per chi decidesse di andare da quelle parti (così come in Moldavia). Da qualche tempo è diventato frequente il furto delle targhe dalle auto straniere parcheggiate anche in centro in grandi città.
A me è successo a Lviv, per questo mi permetto di parlarne e di dare qualche suggerimento in merito.
Di questo è al corrente la nostra ambasciata e credo che qualche accenno sia stato fatto anche sul sito viaggiare sicuri.
Senza dilungarmi troppo: il furto delle targhe (anteriore e posteriore, letteralmente strappate) è una pratica conveniente ed a basso rischio rispetto al furto dell'intera auto.
Lo scopo è quello di chiedere denaro in cambio della restituzione.
Intendiamoci, a me hanno chiesto 900 grivni che al cambio sono si e no 40 euro. Ovviamente sperano che il malcapitato parli russo, come nel mio caso, o abbia con sè qualcuno che lo parli, altrimenti non c'è spazio per nessuna trattativa... col rischio di non ritrovare più le targhe.
Da tenere bene a mente che: si può rientrare in Italia anche senza le targhe, provvisti di regolare denuncia alla polizia del luogo, possibilmente tradotta (traduzione semplice) in italiano o in inglese. Una volta rimpatriati, si provvede alla richiesta di rilascio di un duplicato.
Forti di questo (molti non lo sanno e nel panico cedono subito al ricatto), si può decidere di trattare con i simpaticoni che hanno preso le targhe.
Chiaro che bisogna sempre vedere se il gioco vale la candela. 40 euro e zero grane, sia durante il resto della permanenza che al rientro in Italia, a mio avviso sono una cifra accettabile, considerato il tempo e il denaro da buttare via solo per chiedere il duplicato.
Alrta cosa da tenere presente che come mi hanno detto i ladri, una volta pagato la restituzione delle targhe avviene al 100% perchè 'non onorare i patti' porterebbe alla fine immediata del business. In fondo 40 euro sono soldi in un Paese dove lo stipendio medio è intorno ai 300... se in una notte spariscono 5 targhe, si può non andare a lavorare....
Le targhe in genere vengono rubate ma nascoste nelle vicinanze dell'auto, quindi se si ha tempo e voglia di cercarle, con un po' di fortuna possono essere recuperate.
Occhio invece a non lasciare mai in macchina il libretto di circolazione ed il certificato di proprietà, perchè rubato quello sono veramente dolori anche per rientrare in Italia.
Fine.. mi scuso per la lungaggine ma ci tenevo anche a dare questo tipo di informazioni decisamente OT.
Ecco.. mi scuso anche per non aver pensato a fotografare la i20 senza le targhe... è che in quei momenti cercavo solo un albero dove impiccare i farabutti....