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Biagio Corallo - La realizzazione di un sogno.
Biagio Corallo è un imprenditore di 47 anni, siciliano d'origine, trapiantato in Toscana dove da anni lavora, vive assieme alla sua famiglia, e come tante persone con un sogno nel cassetto dall'età di 4 anni: correre nelle gare di salita come chi fa rally!
Fin da piccolo quando era nella sua terra in Sicilia, è sempre andato a vederle le gare su strada, da appassionato spettatore, piazzandosi ai bordi delle strade per vedere sfrecciare quei temerari a velocità straordinarie con le auto preparate come da rally!
Quante volte ha passato la notte per prendere uno dei posti migliori, tante volte ha indicato la strada libera a chi il giorno prima passava per il percorso studiando la tappa... Quante volte...
Un sogno... che si è portato in Toscana, dove grazie alla stessa passione ha conosciuto Carlo, l'amico meccanico dell'officina AutoAlfa di Cascina (PI).
L'officina di Carlo è come il “bar di ritrovo” per molti appassionati, ed è oramai uno dei pochi che (oltre a conoscere questo mondo perché ha preparato molte auto in passato), sa come accordare la carburazione di un gruppo di carburatori doppio corpo o che sa metter mano ad auto storiche o ricostruire un motore da zero pezzo per pezzo... Insomma un meccanico con la emme maiuscola!
Biagio rimane folgorato ancor di più da quell'ambiente ed un giorno in preda ad un impeto di pura passione, chiede a Carlo di poter allestire un'auto per poter correre!
Ma le passioni a volte devono fare i conti con le difficoltà di chi sceglie di iniziare una nuova avventura, quindi la scelta più ovvia era quella di prendere un'auto preparata a noleggio per fare una prova.
E così si trova davanti quella berlinetta Hyundai e si iscrivono al Campionato Italiano Velocità Montagna con qualche perplessità...
Entra in auto, accende il motore e tutto cambia: adrenalina pura!
Passano due gare e capisce di essersi innamorato di quell'auto una Elantra 1.800 cc aspirata e preparata per le competizioni del gruppo N!
Mai avrebbe pensato di vedere ancora a distanza di oltre 30 anni, i bambini che come faceva lui da piccolo, gli indicavano che la strada era libera e che poteva andare, mai avrebbe pensato di poter essere uno di quei piloti che facevano le curve a velocità impensabili, mai avrebbe pensato di vedere quel mondo dalla parte di uno dei protagonisti!
Ma soprattutto non avrebbe mai pensato che quella Elantra fosse così guidabile e che avesse un assetto eccezionale, in fin dei conti è un'auto del 1996 con più di dieci anni!
Insomma è amore a prima vista!
La cosa che più l'ha stupito è che nessuno o molto pochi hanno mai visto una Hyundai nelle corse, per cui essere l'unico in Italia a fare delle gare con la Hyundai l'ha reso ancora più orgoglioso!
Molto spesso, nonostante i suoi piazzamenti non fossero troppo incoraggianti (ricordiamo che B. Corallo sta costruendo l'esperienza gara per gara), riceveva una calore ed affetto quasi pari al vincitore!
Altrettanti venivano a guardare la sua auto incuriositi, in ogni particolare, i loghi, gli sponsor e sotto sotto sentiva anche qualche commento tipo: "è una hyundai, strano... ma hai sentito che motore?!?" ed in molti, anche tra i piloti, lo conoscono proprio per la sua Elantra!
L'amore è stato totale, poi B. Corallo incontra sul web lo Hyundai Club Italia e scopre che c'è un mondo di appassionati e simpatizzanti per questo marchio!
All'incontro erano presenti Biagio Corallo, Carlo Masiero, Filippo Nannini (amico e simpatizzante Hyundai con tanto di spilla del club e in questo caso anche fotografo).
L'auto che guida Biagio è preparata con cura, completamente rinforzata, oltre che al sedile e la plancia è praticamente "nuda" per ridurre il peso che ora è di circa 900kg!
Il motore è ad aspirazione originale (senza filtro), doppia centralina di iniezione con mappatura dedicata, scarico diretto e altre cosette che “non ci ha voluto dire”.
Come per ogni gruppo N l'impianto frenante è originale (tranne per i tubi che sono rinforzati) e l'assetto totalmente su Uniball regolabile.
Gomme Avon e sedile sportivo con cinture a 4 punti di attacco.
L'auto è stata realizzata da Hyundai in un progetto europeo di competizioni ma poi abbandonato: sembra fossero state realizzate soltanto 3 auto, ma quella in questione sembra essere l'unica rimasta.
Sul tetto è presente una sfumatura molto ben fatta con la H di Hyundai nel centro, originale della casa, sud coreana, un particolare molto bello ed inedito, oltre ad una scacchiera laterale.
Un estratto dall'intervista:
D: A quale obbiettivo stai puntando Biagio?
R: “Per ora divertirmi e portare l'auto al traguardo, in futuro non lo so... Ora sto vivendo un sogno e voglio portarlo avanti giorno per giorno!"
D: Perchè proprio una Hyundai Elantra?
R: “Dopo aver guidato per un caso una Renault Clio in una gara lontano da casa, oggi sono sempre più convinto di non lasciare la mia Hyundai Elantra che avrà pure un cambio peggiore, sicuramente meno potenza, ma nessuno può dirgli che non ha le carte per tenere testa agli avversari grazie alla sua progressione, ed alla sua incredibile tenuta di strada.”
D: Cosa stai progettando per il futuro?
R: “Quello che farà di sicuro è, fondi permettendo, di mettere i colori dello Hyundai Club Italia sul camion attrezzato (sostituendo gli ex loghi lancia che attualmente ci sono, n.d.r.), tuta, camicie, magliette e cappellini Hyundai Club Italia!
Oltre che bello da vedere, sarebbe fantastico avere HCI come sponsor ufficiale del "team racing"...
Mi rendo anche conto che non tutto è facile e scontato ma se lo HCI non potrà farlo, lo farò di mia iniziativa!
HCI è il popolo Hyundai sul web e vorrei farlo conoscere a più gente possibile...”
Da questo incontro con Biagio Corallo è emersa una grande carica, energia e voglia di continuare a sognare ma anche una grande umiltà nell'affrontare le sfide con se stesso, mettersi in gioco nuovamente e provare a far una sorta di “ambasciatore” per far promuovere Hyundai a chi non ancora conosce il marchio, e non esser più solo con questo amore ma condividerlo con il Club che racchiude così tante persone altrettanto innamorate del marchio.
Qui il video realizzato direttamente nell'officina Alfa di Carlo Masiero che cura la parte "motoristica" e mantiene giovane il cuore pulsante della Hyundai corsaiola di Biagio.
Biagio è un uomo sincero, educato e con una grande gentilezza d'animo, caratteristiche oggi assai rare, ed per questo che HCI ti vuol dire di continuare a vivere il tuo sogno, perché si sa i sogni prima o poi si realizzano!
Scritto in collaborazione tra Marco Dei e Massimiliano Guerra per Hyundai Club Italia
Video montato da Massimiliano Peloso per Hyundai Club Italia
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