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Ciao gente.
In questi giorni di crisi e di racconti di apocalisse dei media Italiani mi vengono in mente alcune considerazioni... da persona comune.
In Italia forse i media dovrebbero smettere di fare sensazionalismo.
Il clima non è impazzito e non c'è ne troppa acqua ne troppo caldo, semplicemente c'è il caldo di ogni estate e gli eventi che ci sono da sempre.
Se si guardano le temperature... l'italia ha gli stessi climi del sud della Francia, della Spagna, ecc...
Mi verrete a dire: ma le bombe d'acqua e la grandine... tutta roba normale che negli anni si è sempre avuta.
E il caldo, gli incendi... anche questi.
Però prima si tagliavano gli alberi troppo grossi o pericolanti, si pulivano di più gli argini, si creavano di più pergolati per le auto (adesso ci vuole l'autorizzazione del Papa per poterli costruire altrimenti ti multano come se fossimo i peggiori evasori) e al problema si cercava di porvi rimedio ben sapendo che la natura era più forte di noi e per prevenire gli incendi venivano fatti tratti di interruzione dei boschi nelle colline per evitare il loro diffondersi ... cosa che non viene più fatta mi sembra.
Per ricordo... ho 2 eventi in testa indelebili... Estate 2003... andai a lavorare a Sassari all'Enichem, Porto Torres, per 3 giorni... organizzati anche per fare un salto al mare.
Un colpo di freddo per via dell'aria condizionata dell'aeroporto mi fece salire la febbre a 39... ebbene ero colui che stava meglio perchè l'auto segnava 48°C e fuori ce ne erano 42-44... un caldo assurdo (era il 2003.. non il 2023, ma allora nessuno parlava di crisi climatica).
Mi viene in mente anche l'estate 2006 o 2007... ero a Bassano del Grappa al nord ed ero giunto là il giorno dopo una grandinata spaventosa che aveva distrutto il 50% delle auto e gran parte dei vigneti... intorno alle strade c'era ancora il ghiaccio accumulato.
Vetri distrutti ovunque... Crisi climatica anche allora? ... nessuno diceva gran che o per lo meno non ci si curava troppo della questione.
Lavorando nel campo dell'acqua ogni anno dal 1998 (forse 1 o 2 annate si salvano) è sempre stata "Emergenza idrica"... il Po' in secca, l'acqua che manca, le autobotti, gli incendi ovunque...
Nel 1993 (anno che avevo preso la patente) ci fu una bomba d'acqua assurda in Ottobre dove abito... paese allagato.
Poi fecero i lavori di bonifica e degli argini immensi e stop... basta problemi.
Ebbene, forse non c'entra la crisi climatica (che certamente fa il suo)... ma l'uomo deve ricordare che è sempre stato così.
L'attitudine dell'uomo non è quella di lavorare per prevenire ... come fare manutenzione, gestire le cose in modo che funzionino, attrezzarsi in modo che se accade qualcosa è preparato, ma bensì è quella della locusta mangiatutto senza ritegno.
Siamo buoni a riparare quando il danno è fatto... questo si.
Per questo forse i media dovrebbero smettere di fare sensazionalismo, tra l'altro facendo continuamente arrivare: "l'Italia va a fuoco"... secondo loro il turista ci viene in Italia?!?
Grazie ai Media, oltre che piagnoni risultiamo anche stupidi!
Bisognerebbe riuscire a far arrivare sia il concetto di manutenzione e quello di riduzione degli sprechi... (e non solo a noi italiani)
Con un approccio giusto si riuscirebbe ad aver meno problemi, la crisi ambientale ne gioverebbe e ci sarebbero meno disastri.
O almeno è questo il mio punto di vista.
E voi che ne pensate?
In questi giorni di crisi e di racconti di apocalisse dei media Italiani mi vengono in mente alcune considerazioni... da persona comune.
In Italia forse i media dovrebbero smettere di fare sensazionalismo.
Il clima non è impazzito e non c'è ne troppa acqua ne troppo caldo, semplicemente c'è il caldo di ogni estate e gli eventi che ci sono da sempre.
Se si guardano le temperature... l'italia ha gli stessi climi del sud della Francia, della Spagna, ecc...
Mi verrete a dire: ma le bombe d'acqua e la grandine... tutta roba normale che negli anni si è sempre avuta.
E il caldo, gli incendi... anche questi.
Però prima si tagliavano gli alberi troppo grossi o pericolanti, si pulivano di più gli argini, si creavano di più pergolati per le auto (adesso ci vuole l'autorizzazione del Papa per poterli costruire altrimenti ti multano come se fossimo i peggiori evasori) e al problema si cercava di porvi rimedio ben sapendo che la natura era più forte di noi e per prevenire gli incendi venivano fatti tratti di interruzione dei boschi nelle colline per evitare il loro diffondersi ... cosa che non viene più fatta mi sembra.
Per ricordo... ho 2 eventi in testa indelebili... Estate 2003... andai a lavorare a Sassari all'Enichem, Porto Torres, per 3 giorni... organizzati anche per fare un salto al mare.
Un colpo di freddo per via dell'aria condizionata dell'aeroporto mi fece salire la febbre a 39... ebbene ero colui che stava meglio perchè l'auto segnava 48°C e fuori ce ne erano 42-44... un caldo assurdo (era il 2003.. non il 2023, ma allora nessuno parlava di crisi climatica).
Mi viene in mente anche l'estate 2006 o 2007... ero a Bassano del Grappa al nord ed ero giunto là il giorno dopo una grandinata spaventosa che aveva distrutto il 50% delle auto e gran parte dei vigneti... intorno alle strade c'era ancora il ghiaccio accumulato.
Vetri distrutti ovunque... Crisi climatica anche allora? ... nessuno diceva gran che o per lo meno non ci si curava troppo della questione.
Lavorando nel campo dell'acqua ogni anno dal 1998 (forse 1 o 2 annate si salvano) è sempre stata "Emergenza idrica"... il Po' in secca, l'acqua che manca, le autobotti, gli incendi ovunque...
Nel 1993 (anno che avevo preso la patente) ci fu una bomba d'acqua assurda in Ottobre dove abito... paese allagato.
Poi fecero i lavori di bonifica e degli argini immensi e stop... basta problemi.
Ebbene, forse non c'entra la crisi climatica (che certamente fa il suo)... ma l'uomo deve ricordare che è sempre stato così.
L'attitudine dell'uomo non è quella di lavorare per prevenire ... come fare manutenzione, gestire le cose in modo che funzionino, attrezzarsi in modo che se accade qualcosa è preparato, ma bensì è quella della locusta mangiatutto senza ritegno.
Siamo buoni a riparare quando il danno è fatto... questo si.
Per questo forse i media dovrebbero smettere di fare sensazionalismo, tra l'altro facendo continuamente arrivare: "l'Italia va a fuoco"... secondo loro il turista ci viene in Italia?!?
Grazie ai Media, oltre che piagnoni risultiamo anche stupidi!
Bisognerebbe riuscire a far arrivare sia il concetto di manutenzione e quello di riduzione degli sprechi... (e non solo a noi italiani)
Con un approccio giusto si riuscirebbe ad aver meno problemi, la crisi ambientale ne gioverebbe e ci sarebbero meno disastri.
O almeno è questo il mio punto di vista.
E voi che ne pensate?