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Insurance Institute for Highway Safety Un nuovo crash test dagli Usa

domycol

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L'Insurance Institute for Highway Safety, un ente indipendente americano impegnato nella riduzione delle perdite umane ed economiche derivanti dagli incidenti stradali, ha messo a punto un tipo di crash test frontale piuttosto probante, che consiste in un urto disassato a 64 km/h che interessa solo il 25% del fontale, praticamente solo l'estremità davanti alla ruota. Questo tipo di crash test, definito "small overlap crash" (urto molto disassato), avrebbe messo in difficoltà anche vetture considerate estremamente sicure secondo gli standard attuali: solo tre delle undici automobili testate, infatti, avrebbero superato la prova con un giudizio tra il buono e l'accettabile. Tra queste, la Volvo S60, la Acura TL e la Infiniti G.
Più o meno allineati. Non sono mancate le critiche: secondo Automotive News, alcuni Costruttori, come Mercedes-Benz e Honda hanno sollevato dei dubbi, adducendo che lo scenario ricreato dal test sia poco realistico. Va detto che anche l'EuroNCAP effettua crash test disassati, ma l'area d'impatto è sensibilmente superiore. Negli Stati Uniti, invece, l'Nhtsa utilizza ancora i crash test frontali normali, ma sta valutando l'opportunità di passare a quello disassato con un'area d'impatto di appena il 20% del frontale.

Un quarto dei frontali sono molto disassati. Il numero uno dell'Iihs, Adrian Lund, ha esortato i Costruttori a integrare sulle loro vetture dei sistemi di assorbimento d'urto più efficaci nella zona davanti alla ruota. Le forze d'urto, si legge nella nota diffusa dall'istituto nordamericano, vanno direttamente nella ruota anteriore, al sistema di sospensione e alla paratia tra vano motore e abitacolo. E non è raro che ruota penetri nel vano piedi, provocando lesioni gravi alle gambe e ai piedi. Secondo il presidente dell'ente americano, infatti, le strutture di assorbimento dell'energia del frontale non vengono impegnate negli urti fortemente disassati, dove invece è la ruota a essere interessata dall'impatto. Questo tipo di impatto, sempre secondo Lund, rappresenta quasi il 25% degli incidenti frontali mortali che si verificano ogni anno. "I Costruttori progettano le automobili in modo da superare a pieni voti i crash test moderatamente disassati, ma troppo poco è stato fatto per proteggere gli occupanti dagli impatti molto disassati". C.D.G.

Fonte: Quattroruote

Davvero impressionante!
 
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