max1974
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- i20 Classic / Tucson XPRIME
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- 2019
Ciao a tutti, prima di aprire questa discussione ho cercato nel forum, ma non ho trovato un thread specifico, per cui ho deciso di aprire il mio.
Prego i mod di spostarlo nella sezione più idonea, qualora questa non fosse corretta.
Come già riportato nella presentazione, sono in possesso di una Tucson 1.6CRDI con sistema 48V immatricolata a luglio 2019. L'allestimento è XPRIME.
L’ho acquistata usata a ottobre 2021 con 30000 km.
Ad oggi ha percorso 66000 km.
Da quando l’ho presa ho avuto saltuariamente problemi con le rigenerazioni del DPF: si accendeva la relativa spia fissa e la stessa si spegneva dopo aver eseguito la procedura da manuale: guida a velocità superiore ai 60 km/h con motore sopra i 2000 giri con una marcia superiore alla seconda.
Ho fatto presente la cosa alla concessionaria dove faccio i tagliandi (non ho acquistato l’auto da loro) e mi hanno fatto un paio di rigenerazioni forzate.
Da gennaio di quest’anno (2023) la situazione è peggiorata: oltre all’accensione fissa della spia più spesso rispetto a prima, mi è capitato anche che la stessa si accendesse lampeggiante, con motore che non sale oltre i 2500 giri, in particolare su percorsi medio-lunghi a velocità costante (autostrada o simile).
Ho segnalato anche questo alla concessionaria e mi hanno fatto di nuovo la rigenerazione forzata.
La stessa non ha dato buoni frutti perché il problema si è ripresentato qualche settimana dopo.
Sono andato avanti con questa storia per qualche mese finché una volta, insieme alla suddetta spia, si è accesa anche la spia di avaria motore.
A questo punto mi hanno fatto la diagnosi e hanno trovato una candeletta di preriscaldo non funzionante (non ho capito se in corto o interrotta) e hanno attribuito il problema a questa. In occasione del richiamo per la pompa olio freni, fatto a metà settembre, mi hanno cambiato in garanzia tutte e quattro le candelette e rifatto la rigenerazione forzata.
Due settimane dopo l’intervento si è ripresentato il problema e l’ho subito segnalato. Hanno fatto un’altra diagnosi e un’altra rigenerazione forzata. A questo punto ho chiesto che il problema fosse approfondito perché di rigenerazioni forzate ne erano state fatte fin troppe senza risolvere nulla.
Parallelamente ho mandato una pec alla Hyundai Italia raccontando tutta la storia.
Nel giro di un paio di giorni dalla pec sono stato contattato dalla concessionaria che mi ha fissato un appuntamento per il 9 ottobre, chiedendomi di lasciare la vettura per qualche giorno in modo che potessero fare le necessarie misure sul DPF da inviare poi alla casa per valutare il da farsi. Mi hanno anche dato una vettura di cortesia.
Dopo 10 giorni di fermo macchina mi hanno chiamato per andare a ritirarla: su indicazioni della casa madre mi hanno cambiato il DPF in garanzia.
Questo fine settimana ho avuto modo di provare la macchina sia in autostrada che in extraurbano e la maledetta spia non si è mai accesa. Inoltre il motore sembra più reattivo rispetto a prima: quando si dà gas prende i giri molto meglio di prima, anche con le marce lunghe. Spero non si tratti solo di effetto placebo.
A questo punto, come ho scritto anche nell’altra discussione, nell’ultimo mese ho fatto la campagna di richiamo per la pompa dell’olio freni, quella per il tendicinghia, mi hanno cambiato le candelette, la cinghia di distribuzione, il DPF, l’olio motore e il filtro olio.
A parte olio e filtro (160 €), tutto il resto è in garanzia.
Come già detto, ho preso la macchina usata e con i tagliandi regolari. In particolare ho visto che il primo tagliando, alla scadenza del primo anno di vita, è stato fatto a 7000 km. Il secondo a 23000.
Probabilmente, con il covid di mezzo, la macchina ha viaggiato molto poco. A detta dell’officina, potrebbe essere proprio il basso chilometraggio la causa del problema al DPF.
Cosa ne pensate?
Prego i mod di spostarlo nella sezione più idonea, qualora questa non fosse corretta.
Come già riportato nella presentazione, sono in possesso di una Tucson 1.6CRDI con sistema 48V immatricolata a luglio 2019. L'allestimento è XPRIME.
L’ho acquistata usata a ottobre 2021 con 30000 km.
Ad oggi ha percorso 66000 km.
Da quando l’ho presa ho avuto saltuariamente problemi con le rigenerazioni del DPF: si accendeva la relativa spia fissa e la stessa si spegneva dopo aver eseguito la procedura da manuale: guida a velocità superiore ai 60 km/h con motore sopra i 2000 giri con una marcia superiore alla seconda.
Ho fatto presente la cosa alla concessionaria dove faccio i tagliandi (non ho acquistato l’auto da loro) e mi hanno fatto un paio di rigenerazioni forzate.
Da gennaio di quest’anno (2023) la situazione è peggiorata: oltre all’accensione fissa della spia più spesso rispetto a prima, mi è capitato anche che la stessa si accendesse lampeggiante, con motore che non sale oltre i 2500 giri, in particolare su percorsi medio-lunghi a velocità costante (autostrada o simile).
Ho segnalato anche questo alla concessionaria e mi hanno fatto di nuovo la rigenerazione forzata.
La stessa non ha dato buoni frutti perché il problema si è ripresentato qualche settimana dopo.
Sono andato avanti con questa storia per qualche mese finché una volta, insieme alla suddetta spia, si è accesa anche la spia di avaria motore.
A questo punto mi hanno fatto la diagnosi e hanno trovato una candeletta di preriscaldo non funzionante (non ho capito se in corto o interrotta) e hanno attribuito il problema a questa. In occasione del richiamo per la pompa olio freni, fatto a metà settembre, mi hanno cambiato in garanzia tutte e quattro le candelette e rifatto la rigenerazione forzata.
Due settimane dopo l’intervento si è ripresentato il problema e l’ho subito segnalato. Hanno fatto un’altra diagnosi e un’altra rigenerazione forzata. A questo punto ho chiesto che il problema fosse approfondito perché di rigenerazioni forzate ne erano state fatte fin troppe senza risolvere nulla.
Parallelamente ho mandato una pec alla Hyundai Italia raccontando tutta la storia.
Nel giro di un paio di giorni dalla pec sono stato contattato dalla concessionaria che mi ha fissato un appuntamento per il 9 ottobre, chiedendomi di lasciare la vettura per qualche giorno in modo che potessero fare le necessarie misure sul DPF da inviare poi alla casa per valutare il da farsi. Mi hanno anche dato una vettura di cortesia.
Dopo 10 giorni di fermo macchina mi hanno chiamato per andare a ritirarla: su indicazioni della casa madre mi hanno cambiato il DPF in garanzia.
Questo fine settimana ho avuto modo di provare la macchina sia in autostrada che in extraurbano e la maledetta spia non si è mai accesa. Inoltre il motore sembra più reattivo rispetto a prima: quando si dà gas prende i giri molto meglio di prima, anche con le marce lunghe. Spero non si tratti solo di effetto placebo.
A questo punto, come ho scritto anche nell’altra discussione, nell’ultimo mese ho fatto la campagna di richiamo per la pompa dell’olio freni, quella per il tendicinghia, mi hanno cambiato le candelette, la cinghia di distribuzione, il DPF, l’olio motore e il filtro olio.
A parte olio e filtro (160 €), tutto il resto è in garanzia.
Come già detto, ho preso la macchina usata e con i tagliandi regolari. In particolare ho visto che il primo tagliando, alla scadenza del primo anno di vita, è stato fatto a 7000 km. Il secondo a 23000.
Probabilmente, con il covid di mezzo, la macchina ha viaggiato molto poco. A detta dell’officina, potrebbe essere proprio il basso chilometraggio la causa del problema al DPF.
Cosa ne pensate?