CiccuS
Utente noto
- Registrato
- 6 Set 2021
- Messaggi
- 311
- Punteggio reazioni
- 279
- Provincia
- Mantova MN
- Auto ed Allestimento
- Tucson HEV EX LO+DP 21 Sunset Red/Polar White
Alla luce purtroppo dei furti ‘via software’ della nostra Tucson NX4 2021 segnalati da alcuni utenti del forum (che ringrazio per le info fornite), ho deciso di far installare i 2 antifurti della Blockbox indicati nel titolo (blockbox.it), per rendere più difficoltosa questa pratica, pur sapendo che nessun antifurto è inviolabile, ma rendendo molto più complicato lo spostamento del veicolo.
PREMESSA
Come confermato dall’installatore, oggi il sistema software più diffuso per rubare la Tucson consiste nell’aprire l’auto con lo scanner di frequenze che registra il segnale del telecomando/smartkey, collegarsi alla porta OBD (presente nell’abitacolo e usata per diagnosi e aggiornamenti), duplicare la chiave usandone una vergine, e quindi avviare l’auto. Tempo necessario: 20 secondi.
L’altro sistema è lo swap della centralina motore. Dopo aver aperto l’auto, aprono il cofano, scollegano quella originale e ne collegano una sprotetta, per avviare la macchina bypassando immobilizzatore e Bluelink.
Sempre stando a quanto detto dall’installatore, ad oggi non sono ancora riusciti a rubare la Tucson con questo sistema, ma è solo questione di tempo prima che ci arrivino.
I 2 antifurti non sono altro che una ‘corazza’ in inox 4 mm che avvolge la centralina motore (a sx nella foto1), e una mini cassaforte a chiave sul connettore della porta OBD (a dx nella foto1), con lo scopo di impedire l’accesso fisico a questi elementi, e quindi il furto dell’auto.
INSTALLAZIONE
1) blindatura centralina
Vedi foto2 dopo il montaggio, fissata con viti a rottura (una volta avvitate viene spezzata la testa per evitare di poterle svitare).
Stando al tecnico, essendo la prima Tucson HEV su cui è stata installata, si è reso un leggero aggiustamento per evitare il contatto con il tubo della vicina vaschetta, comunque niente di complicato.
2) blindatura OBD
Preferisco non condividere le foto dell’installazione, per questioni di sicurezza. Posso dirvi che l’installazione ha richiesto qualche modifica alla posizione del cablaggio della porta, ma senza modificarlo, per non avere problemi di garanzia
Vengono fornite 2 chiavi e gli adesivi di avviso da applicare sui vetri dell’auto.
COSTI
Il costo di ogni antfurto è di 249 euro l’uno, comprensivo di materiale e installazione.
Alla fine ho pagato 480 euro totali, con un piccolo sconto di 18 euro.
PRO/CONTRO
Pro
Impedisce l’avvio dell’auto e la disattivazione del segnale GPS.
Antifurto passivo, non richiede alimentazione.
Non va attivato/disattivato ogni volta che si usa l’auto.
Non invalida la garanzia.
Contro
In caso di sostituzione centralina/perdita delle chiavi, le blindature vanno rimosse e poi reinstallate da personale specializzato.
Non impedisce l’apertura dell’auto.
Abbastanza costoso.
CONCLUSIONI
Come dicevo a inizio post, nessun antifurto è sicuro al 100%, deve solo rendere la vita il più difficile possibile ai ladri. E questa, essendo una protezione ‘old style’,ad oggi secondo me è una delle soluzioni più efficaci contro gli ‘hackeraggi’ delle auto moderne.
PREMESSA
Come confermato dall’installatore, oggi il sistema software più diffuso per rubare la Tucson consiste nell’aprire l’auto con lo scanner di frequenze che registra il segnale del telecomando/smartkey, collegarsi alla porta OBD (presente nell’abitacolo e usata per diagnosi e aggiornamenti), duplicare la chiave usandone una vergine, e quindi avviare l’auto. Tempo necessario: 20 secondi.
L’altro sistema è lo swap della centralina motore. Dopo aver aperto l’auto, aprono il cofano, scollegano quella originale e ne collegano una sprotetta, per avviare la macchina bypassando immobilizzatore e Bluelink.
Sempre stando a quanto detto dall’installatore, ad oggi non sono ancora riusciti a rubare la Tucson con questo sistema, ma è solo questione di tempo prima che ci arrivino.
I 2 antifurti non sono altro che una ‘corazza’ in inox 4 mm che avvolge la centralina motore (a sx nella foto1), e una mini cassaforte a chiave sul connettore della porta OBD (a dx nella foto1), con lo scopo di impedire l’accesso fisico a questi elementi, e quindi il furto dell’auto.
INSTALLAZIONE
1) blindatura centralina
Vedi foto2 dopo il montaggio, fissata con viti a rottura (una volta avvitate viene spezzata la testa per evitare di poterle svitare).
Stando al tecnico, essendo la prima Tucson HEV su cui è stata installata, si è reso un leggero aggiustamento per evitare il contatto con il tubo della vicina vaschetta, comunque niente di complicato.
2) blindatura OBD
Preferisco non condividere le foto dell’installazione, per questioni di sicurezza. Posso dirvi che l’installazione ha richiesto qualche modifica alla posizione del cablaggio della porta, ma senza modificarlo, per non avere problemi di garanzia
Vengono fornite 2 chiavi e gli adesivi di avviso da applicare sui vetri dell’auto.
COSTI
Il costo di ogni antfurto è di 249 euro l’uno, comprensivo di materiale e installazione.
Alla fine ho pagato 480 euro totali, con un piccolo sconto di 18 euro.
PRO/CONTRO
Pro
Impedisce l’avvio dell’auto e la disattivazione del segnale GPS.
Antifurto passivo, non richiede alimentazione.
Non va attivato/disattivato ogni volta che si usa l’auto.
Non invalida la garanzia.
Contro
In caso di sostituzione centralina/perdita delle chiavi, le blindature vanno rimosse e poi reinstallate da personale specializzato.
Non impedisce l’apertura dell’auto.
Abbastanza costoso.
CONCLUSIONI
Come dicevo a inizio post, nessun antifurto è sicuro al 100%, deve solo rendere la vita il più difficile possibile ai ladri. E questa, essendo una protezione ‘old style’,ad oggi secondo me è una delle soluzioni più efficaci contro gli ‘hackeraggi’ delle auto moderne.