Il problema dei primi impianti è appunto che non è semplice trovarlo subito perfettamente funzionante al 100% ed il cliente funge spesso da cavia (si fa per dire), ovvero che può essere spesso soggetto a dei ritocchi e rimappature extra.
Un punto negativo degli impianti gpl è sempre il fatto di dover stravolgere una gran parte di componenti, ovvero quella di lavorare su collettore di aspirazione, circuito di raffreddamento (spesso), circuito elettrico, e ovviamente usare un carburante completamente diverso.
Nel caso delle iniezioni dirette l'iniettore in camera di combustione è raffreddato appunto dalla benzina che ci passa all'interno e quindi non può essere interrotta completamente la gestione della benzina per evitare appunto di bruciarlo.
Ottimo sarebbe se qualche casa costruttrice costruisse un sistema misto che permettesse di usare con gli stessi iniettori sia la benzina che il gpl.
La Hyundai l'aveva fatto con la ELANTRA IBRIDA, ovvero solo GPL nel motore a combustione (quindi SOLO GPL) con rapporti di compressione molto + alti (visto i 100-105 ottani del gpl) e quindi ottima resa aiutato da un motore elettrico.
Ovviamente in Europa non è "ancora" conveniente farlo... sarebbe stato un gioiello nel mercato, ma si sa, quello che è più conveniente per noi non lo è per molti altri (e non si parla di hyundai che sarebbe stata contenta di vendere).
Aspettiamo quindi, come dice Alex, qualche altro dato dell'Econogreen sull'iniezione diretta per vedere quanto si riesce ad ottimizzare e sfruttare il carburante e quanto si riesce a risparmiare